Direzione della coop, revocato il licenziamento

Salorno, chiuso il contenzioso aperto tre anni fa dalla Famiglia Cooperativa I vertici aziendali hanno anche ritirato le contestazioni formulate a suo tempo



SALORNO. Contrasto risolto, con ritiro del provvedimento preso ancora tre anni fa, contrasto che aveva richiamato l’attenzione sul negozio salornese della Famiglia Cooperativa. Si è infatti conclusa ieri mattina, davanti al Giudice del lavoro di Bolzano, la vicenda relativa al licenziamento di Ralf Togn, all’epoca dei fatti, marzo 2010, direttore della Famiglia Cooperativa di Salorno.

Come si ricorderà, tre anni fa la Famiglia Cooperativa aveva allontanato il proprio direttore a seguito di un procedimento disciplinare, subito impugnato dal lavoratore il quale a sua volta aveva citato la Cooperativa davanti al Giudice del lavoro. Subito si sottolineò da entrambe le parti in causa, attraverso i relativi legali, che la questione non era legata a reati penali ma esclusivamente alla gestione del negozio. Ora gli avvocati Enrico Marinelli, legale di Togn, e Angelo Marconi, legale che rappresenta la Famiglia Coopertiva, in un comunicato congiunto annunciano la revoca del licenziamento, rendendo noto che «il signor Ralf Togn e Famiglia Cooperativa Salorno, in ragione delle intese raggiunte avanti il Tribunale del Lavoro di Bolzano, comunicano che il licenziamento intimato da Famiglia Cooperativa Salorno al signor Ralf Togn in data 01.03.2010, è stato revocato, unitamente alle connesse contestazioni discipilnari, dovendosi ritenere il rapporto di lavoro consensualmente risolto, in pari data, con rinuncia alle reciproche pretese, stante l'avvio da parte del signor Togn di diversa attività imprenditoriale».

Ovvero il licenziamento è stato ritirato e l’ex direttore avrebbe potuto riprendere il suo posto di lavoro, ma nel frattempo ha preferito intraprendere un altro percorso professionale aprendo un supermercato non nella Bassa Atesina ma in Oltradige, ad Appiano.

Soddisfatto, evidentemente, il legale di Togn, l’avvocato Enrico Marinelli. «Pur mantenendo il massimo riserbo in merito ai termini dell'accordo siglato davanti al giudice - commenta Marinelli - il signor Togn, che ha sempre ritenuto illegittimo il licenziamento e si è sempre professato estraneo alle contestazioni rivoltegli dall'azienda, è pienamente soddisfatto per l'esito del procedimento e la revoca, da parte dell'azienda del licenziamento e, questo va evidenziato, delle contestazioni a suo tempo formulate nei suoi confronti, vedendo così ristabilita la propria professionalità».

Il rapporto di lavoro, come detto, si è comunque risolto nonostante la revoca del licenziamento, in quanto Togn nel frattempo ha cambiato zona e marchio distributivo, aprendo un supermercato ad Appiano.

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