Dirigenti comunali, il garage in caverna è tra gli obiettivi 2016

Assegnati i compiti da cui dipendono i premi di risultato Entro l’anno è da creare la centrale unica per gli acquisti


di Giuseppe Rossi


MERANO. L'avvio della procedura di gara per la costruzione del garage in caverna sotto Monte Benedetto fa capolino tra gli obiettivi che la giunta comunale nei giorni scorsi ha assegnato ai propri dirigenti e dalla cui attuazione dipenderà l'assegnazione dei premi di risultato 2016. A doversi occupare di creare tutti i presupposti per dare vita alla seconda gara d'appalto sarà in prima fila il segretario generale Günther Bernhart, ma anche il comandante della polizia municipale Fabrizio Piras.

Non dipenderà invece da loro se all’appello risponderà qualche imprenditore privato o qualche multinazionale del business del parking, che si assumerà il rischio di costruire e gestire l'autosilo per i prossimo novant'anni. Il piano degli obiettivi 2016 assegnati ai capi ripartizione e ai direttori d'ufficio del Comune di Merano si caratterizza anche per un altro punto importante, legato a doppio nodo con il progetto del garage in caverna da costruire senza spendere un soldo di quattrini pubblici.

Mentre la priorità del bando di gara assegnato dalla giunta Rösch al segretario generale è stato confermato, un altro progetto, altrettanto importante per la viabilità cittadina è invece stato rinviato al 2017 dal nucleo di controllo. Al comandante della polizia municipale era stato originariamente assegnato l'incarico di seguire il centro di mobilità alla stazione ferroviaria e di incastrare nel progetto provinciale la costruzione del garage interrato di assestamento. Per questo autosilo, evidentemente, non c'è fretta. O forse meglio mettere il progetto in panchina per evitare che possa interferire con l'altro progetto di autosilo sicuramente più complicato.

La novità assoluta del management strategico del Comune e degli obiettivi per i dirigenti è la drastica riduzione dei compiti assegnati, da 5 a 7 al massimo per ciascun dirigente, un po' come avviene per le grandi imprese private. E su questi obiettivi si misurerà la capacità dei singoli capi ripartizione o direttori d'ufficio. Tanto più che a fine anno quasi tutti sono in scadenza di mandato e per la prima volta sarà una maggioranza a guida verde a valutare la loro conferma o sostituzione. Ma vediamoli nel dettaglio gli obiettivi assegnati, alcuni scontati, altri nuovi o singolari. Il segretario generale Günther Bernhart, oltre alla gara per il garage in caverna dovrà presentare il piano di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune e portare a termine la fusione logistica tra giardinerie e cantiere comunale. Il compito più singolare è senz'altro tra quelli attribuiti alla capo ufficio scuola Alice Bertoli: dovrà realizzare entro settembre un asilo a Parcines secondo la pedagogia "Waldkindergarten", l'asilo nel bosco. Entro l'anno dovrà essere creata la centrale unica per gli acquisti, dovrà essere rivisto il regolamento del consiglio comunale, dovrà essere elaborato un piano investimenti pluriennale per marciapiedi e attraversamenti pedonali, dovrà essere rifatto il piano urbano del traffico, approvato il masterplan, dovrà essere rivista il piano delle linee Sasa, andrà rifatto il piano sociale e dovranno essere ridotti del 4% i consumi energetici del Comune.













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