Discarica: ok al progetto di bonifica

Bolzano. E’ uno di quei progetti di cui si parla ormai da anni, ma è ancora sulla carta. Questa però potrebbe essere la volta buona. O almeno si spera dopo che la giunta comunale, nella riunione di...



Bolzano. E’ uno di quei progetti di cui si parla ormai da anni, ma è ancora sulla carta. Questa però potrebbe essere la volta buona. O almeno si spera dopo che la giunta comunale, nella riunione di ieri, ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo di bonifica e messa in sicurezza permanente del sito contaminato della vecchia discarica di Castel Firmiano.

Costo dell’intervento: 7.972.203 euro.

«Si tratta - ha detto il sindaco Renzo Caramaschi - dell' aggiornamento del progetto di bonifica dell'area da un punto di vista tecnico e dei relativi costi, buona parte dei quali potranno essere finanziati dalla Provincia. Questa è un’opera prioritaria che da anni attende di essere realizzata. Noi ci siamo mossi, abbiamo tutte le autorizzazioni, il progetto c'è. Attendiamo solo il supporto finanziario della Provincia che in base alla legge potrebbe arrivare a coprire fino all’80% dei costi».

E se il contributo non dovesse venir concesso i lavori partiranno comunque?

«Non appena avremo la certezza - ha detto Caramaschi - del finanziamento provinciale, partiremo immediatamente con gli appalti. Senza tale contributo non potremo procedere e quindi sarà sicuramente nostra cura sollecitare la Provincia».

La vecchia discarica di Castel Firmiano è stata chiusa nel 1979.

L’area da bonificare e mettere in sicurezza attraverso l’incapsulamento si estende su quattro ettari.

I progettisti hanno previsto di drenare l’acqua a monte (quella prodotta dalle piogge) attraverso la costruzione di un canale di scolo-catino e captare la stessa con appositi fori nel terreno prima che si infili in discarica. Verrà inoltre effettuata la ridistribuzione di 35 mila metri cubi di materiale in superficie - per rendere meno irta la zona - e tutto sarà coperto con un’adeguata impermeabilizzazione a strati differenti di materiale di 1,70 metri di altezza.

I tecnici hanno optato per questa tipologia di copertura perché garantisce negli anni sicurezza ad un costo accessibile, oltre al rispetto degli standard previsti dalla legge.

Se si fosse scelto di fare la bonifica integrale i costi previsti avrebbero raggiunto i 100 milioni di euro.













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