Dispersione delle ceneri: il Comune di Bressanone fissa quattro luoghi

Sarà consentita in un angolo del vecchio cimitero, in un bosco e lungo due fiumi. La cerimonia dovrà essere autorizzata e poi seguita da un addetto comunale


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Se è vero che nell’ultimo decennio, abbondante, è aumentato il numero di chi, per la fine del suo percorso terreno, disponeva la cremazione, è anche vero che un ulteriore imput all’incremento di queste scelte è stato dato dalla recente maggior libertà di dispersione delle ceneri stesse. Una scelta molto poetica e personale, evidentemente, ma che trova sempre più seguaci, se così si può dire. Adesso arriva una rilevante novità, a tale proposito, anche a Bressanone. Infatti chi vorrà disperdere le ceneri dei propri defunti che hanno scelto la cremazione, da oggi lo potrà fare in quattro punti del territorio comunale, stabiliti dall'assessorato competente guidato da Paula Bacher.

Il punto è stato discusso e approvato ieri sera in consiglio comunale e quindi chi desidera dispedere le ceneri del proprio congiunto, da oggi dovrà presentare una richiesta al Comune, aspettare l'ok e poi potrà disperdere le ceneri, alla presenza di un addetto comunale, in quattro zone del territorio comunale.

I siti individuati sono quattro: l'angolo sud-ovest del vecchio cimitero; il bosco di proprietà comunale che si trova sopra il Kinderdorf in località Pian di Sotto; il tratto di fiume Rienza, circa 200 metri, che va dalla Giardineria Auer verso la gola più a nord; infine il tratto di fiume Isarco che parte dalla zona industriale dopo il ponte e arriva fino alla ditta Quelle.

«Le richieste di dispersione delle ceneri sono numerose e quindi ci è sembrato giusto individuare dei posti nei quali ogni cittadino possa compiere questa cerimonia - spiega l'assessore Paula Bacher -. Sarà realizzato un piccolo recinto di fiori all'interno del vecchio cimitero, ma poi ci saranno anche tre luoghi all'aperto, un bosco e i fiumi Rienza e Isarco, dove poter disperdere le ceneri. Basta presentare richiesta in Comune e un addetto, dopo aver verbalizzato, provvederà ad accompagnare i parenti del defunto nel luogo prescelto».

Una scelta che viene incontro a molte richieste.

«Devo dire - conclude Bacher - che ci sono state richieste che riguardavano la Plose e anche altre montagne della zona. Sulla Plose non è stato individuato un luogo idoneo, mentre per gli altri posti occorre rivolgersi al comune di competenza e, se la cosa è prevista, chiedere un regolare permesso».

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