Divisione dei seggi, la Lega fa il pieno: Bessone al Senato
BOLZANO. Nella suddivisione dei collegi, la Lega batte tutti in Trentino Alto Adige all’interno dell’alleanza con Forza Italia e Fratelli d’Italia. E quest’ultimo movimento resterebbe senza nulla. È...
BOLZANO. Nella suddivisione dei collegi, la Lega batte tutti in Trentino Alto Adige all’interno dell’alleanza con Forza Italia e Fratelli d’Italia. E quest’ultimo movimento resterebbe senza nulla. È questo lo scenario, ancora in evoluzione, delle trattative nazionali tra Berlusconi, Salvini e Giorgia Meloni con le ricadute nella nostra regione. Lo schema per i 12 collegi uninominali in Trentino Alto Adige prevede finora 8 candidati affidati alla Lega, 3 a Forza Italia e uno alla «quarta gamba» di «Noi con l’Italia» degli ex Udc e Raffaele Fitto (referente locale Enrico Lillo). Non è escluso che alla fine i Fratelli d’Italia di Alessandro Urzì e Marco Galateo prevalgano sulla quarta gamba. Le proiezioni danno come contendibile solo il collegio della Camera in Valsugana, prenotato dal leghista Maurizio Fugatti. Tutte le altre saranno candidature di bandiera. Utili però come palcoscenico per le elezioni provinciali. Lo schema in lavorazione prevede in Alto Adige Michaela Biancofiore (Forza Italia) nel collegio della Camera di Bolzano e Massimo Bessone (Lega) nel collegio del Senato. A Merano un candidato leghista per la Camera e di Forza Italia al Senato. A Bressanone un candidato leghista alla Camera e al Senato un nome della «quarta gamba» o della Lega. Alessandro Bertoldi lancia l’allarme: «Scomparirà definitivamente la rappresenta parlamentare degli italiani dell’Alto Adige, che eleggeranno per il Pd due parlamentari di fuori regione e non eleggeranno più nemmeno un altoatesino di lingua italiana sul proporzionale. Un epilogo storico per gli altoatesini di lingua italiana, conseguenza della litigiosità dei partiti a livello locale, specialmente nel centrodestra, ma anche della noncuranza del centrosinistra nazionale rispetto al nostro territorio».