Dobbiaco: Bocher ce l'ha fattaVia libera alla giunta con la Svp

Dobbiaco è ormai prossima alla coalizione di governo. Come da statuto, ieri il sindaco Guido Bocher (nella foto) ha depositato la sua proposta di Giunta che, in accordo con l’Svp, sarà discussa stasera in consiglio



DOBBIACO. Dobbiaco è ormai prossima alla coalizione di governo. Come da statuto, ieri il sindaco Guido Bocher ha depositato la sua proposta di Giunta che, in accordo con l’Svp, sarà discussa stasera in consiglio.
A poco più di tre settimane dalla consultazione amministrativa che, con l’elezione del sindaco Guido Bocher ha portato Dobbiaco alla ribalta nazionale, il primo cittadino e l’Svp, che dalle elezioni è uscita senza più il sindaco ma conservando la maggioranza assoluta dei seggi, hanno verosimilmente trovato l’accordo che potrebbe portare alla formazione della nuova Giunta comunale. Lunghe e febbrili discussioni e valutazioni, che per quanto riguarda la Svp non hanno mancato di coinvolgere anche la politica provinciale - si ricorderanno a tal proposito le pessimistiche previsioni del presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder che d’acchito affermò come, secondo lui, sarebbe stato difficile raggiungere una soluzione che non prevedesse nuove elezioni - ed anche una seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale che ha ampiamente dimostrato a tutti i protagonisti l’interesse della popolazione a che venga rispettato il voto uscito dalle urne, hanno portato alla formulazione di un accordo sia programmatico che politico fra le parti che verrà presentato ufficialmente nel corso della seduta di consiglio comunale prevista per la serata di oggi, con inizio alle 20 nell’aula magna del centro scolastico di Dobbiaco. Lo statuto comunale prevede però il deposito preventivo in segreteria della proposte di Giunta del sindaco che quindi, già dalla giornata di ieri sono pubbliche. Questa sera quindi, il sindaco Guido Bocher proporrà al consiglio comunale una Giunta a cinque, come quella uscente con, oltre ovviamente alla sua persona, anche la partecipazione dell’ex sindaco Bernhard Mair, di Irene Schubert Watschinger per la componente femminile e di Gerhard Lanz, Anton Tschurtschenthaler e Martin Rienzner, tutti eletti nelle fila dell’Svp. Una giunta che, a ruoli invertiti fra sindaco e vicesindaco, vedrebbe in pratica la riproposizione di quella uscente, fatta salva la sostituzione, con Martin Rienzner ed Irene Watchinger, dei due assessori Veronika Schönegger ed Herbert Santer che non si sono più ricandidati. A tutto manca ancora, ovviamente e legittimamente, la fiducia che il consiglio comunale sarà chiamato a conferire questa sera ad una proposta che comunque, già nella sua formulazione, dovrebbe godere di una maggioranza di 11 voti Svp e di 3 voti del gruppo italiano degli Indipendenti, senza escludere inoltre anche qualche altro possibile voto favorevole dei rappresentanti delle liste di minoranza che, già nella seduta costitutiva si sono espressi per la ricerca della governabilità del comune e per una pronta operatività. In ogni caso, mancano solo poche ora alla risposta che tutti si attendono e che dovrebbe sancire quella prova di buona volontà che Dobbiaco si aspetta dagli eletti.

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