l'emergenza

Doccia e panni puliti, coda alla San Vincenzo 

Un aiuto ai senzatetto. Il bilancio del Vinzishower di via Cappuccini gestito dall'associazione caritativa. «Non pensavamo di avere così tante richieste. Servono asciugamani e biancheria»


Valeria Frangipane


BOLZANO. In otto mesi hanno fatto la doccia più di 3.500 persone, la lavatrice ha girato più di 600 volte, l’asciugatrice 450. A ottobre, in un solo mese, 900 richieste. Numeri importanti per il “Vinzishower”, gestito dalla San Vincenzo tedesca, aperto lo scorso marzo in via Cappuccini, al suo primo bilancio.

In città vivono un centinaio di senzatetto. Tra loro chi è costretto alla vita randagia e chi l’ha scelta. Comune e Provincia assistono i bisognosi in centri senza fissa dimora ma non tutti, per ragioni diverse, vogliono accedervi. E il loro numero è in aumento. Anche per dare maggior dignità a chi ha scelto di vivere in strada, o vi è costretto perchè in attesa di un posto letto, ha aperto le porte da qualche mese uno spazio gratuito dove è possibile fare una doccia (ce ne sono due), lavare gli indumenti (due le lavatrici a disposizione) e cambiare la biancheria. Per la San Vincenzo non è stato facile trovare i locali - tanti storcevano il naso all’idea di ospitare senzatetto - non è stato facile progettare e finanziare la ristrutturazione. Ma gli spazi ci sono, seminuovi, ben tenuti ed estremamente funzionali.

Il servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, gestito da volontari, è utilizzato in gran parte da giovani maschi nordafricani. Le donne, ospitate nei centri o negli hotel, vi si recano soprattutto per fare la lavatrice. Unico requisito richiesto per poterlo usare è la registrazione.

Un’idea - quella del “Vinzishower” nata da Oswald Mayr, già direttore sanitario Asl e primario di Rianimazione al San Maurizio insieme a Josef Haspinger, presidente della San Vincenzo tedesca, molto soddisfatto di come vanno le cose. Ma c’è un ma. «Non ci aspettavamo tutta questa richiesta... se è vero che l’organizzazione funziona, mancano volontari. Ne abbiamo 45 che si danno continuamente il cambio, ne servirebbero di più. Da mattina a pomeriggio inoltrato l’accesso di utenti è continuo e ci deve essere sempre chi controlla il via vai e fornisce informazioni corrette».

Georg Lösch, è forse il volontario più presente ma dice che serve più aiuto: «In questo periodo vengo la sera tardi o la mattina presto per fare le lavatrici e stendere perchè dobbiamo avere sempre asciugamani puliti. Non posso andare avanti così, sono stanco». Avete avuto problemi di ordine pubblico? «Accade solo in casi eccezionali, e allora chiamiamo subito le forze dell’ordine. Applichiamo regole precise anche severe ed i volontari stanno facendo un ottimo lavoro».

Il Vinzi mette gratuitamente a disposizione detersivi, bagnoschiuma, asciugamani, shampoo e anche biancheria pulita. Ogni persona può utilizzare la doccia per 15 minuti. Haspinger spera di riuscire a far sì che l’ ambulatorio medico funzioni al meglio. «Non è ancora partito, ci sono questioni tecniche da superare, ma contiamo di farcela».

Il numero per contattare il Vinzishower pe chi volesse offrirsi come volontario è 355 8278247. Il servizio ha bisogno di rasoi usa e getta, spazzolini da denti, biancheria intima, calzini e asciugamani. «Le donazioni sono bene accette».

 













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