Le richieste alla Provincia 

Docenti in panne, 2.500 firme

Bolzano. Ha già superato le 2500 sottoscrizioni. È una petizione online al presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, all’assessore alla cultura Giuliano Vettorato e al sovrintendente...



Bolzano. Ha già superato le 2500 sottoscrizioni. È una petizione online al presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, all’assessore alla cultura Giuliano Vettorato e al sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. «Per l’eliminazione di una disparità. Vogliamo aprire le trattative per un nuovo contratto di lavoro». Ecco alcune delle richieste. La prima riguarda «un adeguamento degli stipendi ad uno standard accademico, dall’inizio della carriera fino al termine dopo 40 anni di servizio, con un aumento progressivo di 800 euro netti al mese, per colmare, dopo una stasi di 15 anni, una lacuna reale nello stipendio e ripristinare una corretta progressione degli stipendi conforme allo sviluppo della carriera». Agli insegnanti va poi risarcita retroattivamente, con un importo forfettario, «la dotazione personale di media digitali, così come spetta dal 2015 ai docenti nelle scuole di tipo statale secondo la misura stabilita dal governo Renzi con la carta del docente, che prevede 500 euro all’anno». In base ad un’analisi approfondita, inoltre, si esige «l’equiparazione giuridica ed economica del personale insegnante delle scuole statali primarie, medie e superiori al personale attivo nel servizio provinciale». Vanno garantiti anche «gli scatti biennali, così come le posizioni della liquidazione e della pensione (Tfs, Tfr)». Altre richieste riguardano il raddoppio dell’indennità di bilinguismo e la possibilità di accedere anticipatamente alla liquidazione.













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