sciopero nei trasporti 

Domani mezzi Sad fermi tutto il giorno

BOLZANO. Continua il muro contro muro, tra sindacati, dipendenti e Sad. E domani, 23 marzo, i mezzi dell’azienda di trasporti si fermeranno nuovamente per 24 ore. Si tratta dell’ottavo sciopero in...



BOLZANO. Continua il muro contro muro, tra sindacati, dipendenti e Sad. E domani, 23 marzo, i mezzi dell’azienda di trasporti si fermeranno nuovamente per 24 ore. Si tratta dell’ottavo sciopero in pochi mesi, l’ultimo si era svolto il 26 febbraio scorso. Ad annunciarlo, con un documento unitario Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Asgb, Or.Sa e Usb. Si tratta dell’ennesimo capitolo della vertenza che oppone ormai da mesi il personale e i sindacati e la dirigenza dell’azienda concessionaria di servizio di trasporto pubblico. Al centro del contenzioso la decisione unilaterale da parte dell’azienda di mettere in discussione e modificare unilateralmente gli accordi aziendali di secondo livello, cioè gli accordi previsti dal contratto integrativo di lavoro. È da alcuni mesi che l’azienda non fa mistero di voler mettere mano a condizioni retributive che considera troppo onerose. Il clima e le decurtazioni salariali hanno dato origine a un fenomeno singolare: una vera e propria fuga dall’azienda. Secondo quanto ha riferito qualche settimana il sindacalista Uil Artan Mullaymeri, almeno cento dipendenti hanno lasciato Sad. Si tratta sia di autisti sia di macchinisti che, secondo Mullaymeri, hanno cercato migliori condizioni di lavoro in altre aziende. E inutili si sono rivelati i due tentativi di conciliazione al commissariato del governo. L’astensione dal lavoro sarà di 24 ore e saranno fatti salvi i servizi minimi garantiti nelle fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Le corse in partenza prima delle 9 e prima delle 15 arriveranno comunque al capolinea. Sciopera, invece, tutto il giorno il personale amministrativo e quello degli impianti fissi.















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