Donato Seppi riapre la sede storica della destra di via Locatelli

Nell’aprile scorso era stata chiusa da Giorgio Holzmann. «Riportiamo la fiamma a casa, qui sono passate tre generazioni di italiani»



Colpo da maestro di Donato Seppi: sabato alle 11 riapre la sede storica della destra italiana di via Locatelli. Un gancio diretto nello stomaco di Giorgio Holzmann che nell’aprile scorso l’aveva chiusa, restituendo le chiavi al proprietario dell’immobile. Seppi, abilissimo comunicatore ha ribattezzato l’operazione Locatelli. “La fiamma torna a casa”. Una richiamo alle origini del Movimento sociale. “Torna a casa - dice trionfante - nella sua storica e gloriosa casa dove sono passate tre generazioni di italiani».

Via Locatelli è il luogo del cuore della destra bolzanina, legata agli anni d’oro dell'Msi e di An. Poi ha vissuto tutte le traversie che hanno diviso gli ex camerati. la scissione di Unitalia, la nascita del Pdl, l’addio di Urzì e Minniti, l’approdo di Holzmann a Fratelli d’Italia.

Gli uffici di via Locatelli sono stati aperti negli anni Sessanta. Erano la casa di protagonisti storici della politica locale come Andrea e Pietro Mitolo, Luigi Montali, Edoardo Eritale, Ruggero Benussi, Adriana Pasquali. I big nazionali della destra e del centrodestra sono passati tutti: Giorgio Almirante, Pino Rauti, Gianfranco Fini, fino a La Russa e Gasparri.

Via Locatelli è stata il cuore pulsante dell'attività politica della destra, gioie e dolori, vittorie e sconfitte sono passate tutte da lì.A due passi dal Monumento alla Vittoria.













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