BOLZANO. Sono tre ladri e malviventi di lungo corso che hanno già visto l’interno del carcere di via Dante, quelli che nella notte tra sabato e domenica hanno forzato le porte scorrevoli della farmacia comunale di via del Ronco, che non sono protette da nessuna grata o serranda, e si sono introdotti all’interno per rubare l’incasso della giornata. Ma nonostante il curriculum con una lunga serie di arresti e detenzioni in passato per furti e simili, la “banda” ha fatto scattare l’allarme e nel giro di un paio di minuti si è trovata di fronte gli agenti della Polizia.

I tre, tutte facce note del casellario giudiziario, riconosciute a vista dagli agenti come Clint Frosch, Giuliano Helt e Aldo Marcantonio, hanno tentato inutilmente di darsela a gambe portandosi dietro il cassetto blindato del registratore di cassa. Frosch e Marcantonio sono riusciti a fare solo pochi passi sotto il porticato dell’edificio di via del Ronco, e arrivati nel parcheggio del Poli sono stati circondati dagli agenti, mentre Helt è stato bloccato a cavalcioni di un cornicione mentre cercava di scavalcare per rifugiarsi nel condominio adiacente.

Sia quest’ultimo, che il suo complice Frosch, hanno reagito in modo violento, lanciandosi in una colluttazione con gli agenti tra calci e pugni; scontro che hanno irrimediabilmente perso e che, una volta immobilizzati e ammanettati è valso loro l’incriminazione per rapina impropria in concorso, mentre al più tranquillo Marcantonio è toccata l’accusa di furto aggravato.

Frosch torna in cella in via Dante a pochi mesi dal rilascio dopo una condanna ad un anno e sei mesi, mentre Helt era stato arrestato già in aprile per un tentato furto in via Merano. L’ultima traccia di Marcantonio, invece, risale ad una sua recente evasione dagli arresti domiciliari, nel febbraio 2013.

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