domani alle 11.30 su facebook alto adige 

Downhill e polemiche, Missiaggia in diretta web

BOLZANO. Alessia Missiaggia, 18 anni bolzanina, campionessa mondiale junior di downhill nel 2016, domani alle 11.30 sarà nella sede del giornale Alto Adige in via Volta per una diretta sulla pagina...



BOLZANO. Alessia Missiaggia, 18 anni bolzanina, campionessa mondiale junior di downhill nel 2016, domani alle 11.30 sarà nella sede del giornale Alto Adige in via Volta per una diretta sulla pagina Facebook del nostro giornale. Potete già mandare domande e considerazioni per mail a bolzano@altoadige.it. L’atleta ha promosso la petizione con cui si chiede che il Colle venga “restituito” ai biker, ovvero che venga individuato un percorso alternativo riservato esclusivamente agli appassionati di downhill. Ricordiamo che, nell’ultima riunione di giunta, l’assessore Angelo Gennaccaro è stato incaricato dal sindaco, di prendere contatti con la Federazione ciclismo e con la Forestale, per individuare un tracciato ad hoc sul Colle. Questo dopo che un paio di settimane fa Caramaschi ha firmato l’ordinanza che vieta l’utilizzo dei sentieri del Colle numero 4 e 4/A agli appassionati di downhill. Il motivo? Troppo pericolosa la convivenza tra coloro che praticano con le bici il downhill e gli escursionisti che vanno a piedi. La decisione del Comune di vietare la pratica di questa disciplina è stata adottata dopo che l’Alpenverein ha comunicato all’amministrazione che non potrà più provvedere alla manutenzione dei sentieri n. 4 e 4a che dal Colle scendono in città. Questo perché, a causa dell'utilizzo da parte di downhiller e Mtb, i percorsi sono fortemente danneggiati e non possono più essere frequentati dagli escursionisti.

Il problema riguarda in particolare i collegamenti Virgolo-Colle, ma anche altri sentieri per San Genesio e Renon. «Ho già preso contatti - ha detto l’assessore Gennaccaro - con i responsabili della Federazione ciclistica per capire innanzitutto che caratteristiche debba avere il nuovo percorso. Poi però bisognerà parlare con la Forestale, per verificarne la fattibilità. Certo è che così non si poteva più andare avanti. Troppo pericolosa la convivenza tra chi al Colle sale a piedi e coloro che scendono in sella alle biciclette».













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