Droga, 20 segnalati ai concerti di Vasco
I cani della Finanza hanno controllato gli ingressi. Sequestrati spinelli e pasticche
BOLZANO. Maxi-controlli sia all'entrata sia all'uscita dei due concerti di Vasco Rossi, che hanno riempito il Palaonda di Bolzano con 14 mila fan. Per una ventina di ragazzi, però, il concerto si è concluso con una segnalazione al Commissariato del governo. Cercavano di entrare con uno spinello. I cani della Guardia di finanza non hanno lasciato scampo a chi - in occasione dei due concerti di Vasco Rossi al Palaonda - aveva deciso di cantare a squarciagola una canzone di «Basco» con in mano uno spinello. Circa una ventina i ragazzi «pizzicati» all'entrata dai cani anti-droga. Alcuni avevano nascosto lo spinello in tasca, altri nello zaino, altri ancora avevano pronta l'hashish. Bolzanini, ma anche fans arrivati da fuori, che sono stati dunque segnalati presso i rispettivi Commissariati del governo come assuntori di sostanze stupefacenti. Per il resto è filato tutto liscio per quanto riguarda la sicurezza. C'erano gli agenti della Digos coordinati da Giorgio Porroni, così come i colleghi della Mobile e delle Volanti. Poi gli uomini della Guardia di finanza «armati», appunto, di cani anti-droga e che non hanno mai abbassato la guardia. Ed infine i carabinieri, così come gli uomini della security circondati da fans che fino all'ultimo hanno sperato di riuscire ad avvicinarsi al proprio idolo. Ma nulla da fare. Le forze dell'ordine - coordinate per garantire che non vi fossero disordini - hanno collaborato in entrambe le serate e tutto è filato liscio. In ogni angolo del Palaonda, infine, c'erano anche loro: i soccorritori della Croce rossa e bianca, così come i medici d'urgenza. Ed infatti durante la seconda serata è stato richiesto il loro intervento: un paio di ragazzi sono stati soccorsi in mezzo all'affollatissimo parterre perché si sono sentiti male. Una ragazza, infine, è stata allontanata e portata via in barella. Nel frattempo gli uomini della security distribuivano bottigliette d'acqua ai fans in prima fila, quelli che non si sono mossi di un millimetro pur di non perdere il posto davanti per essere il più vicino possibile a Vasco.
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