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Droga e ricettazione a Bolzano, intervengono i carabinieri

I militari della Compagnia carabinieri di Bolzano, con l’ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno svolto un servizio coordinato straordinario a largo raggio nel capoluogo altoatesino, finalizzato alla repressione in particolare del fenomeno dei furti di biciclette ed e-bike



BOLZANO. Massiccio servizio dei carabinieri a Bolzano, che hanno rinvenuto, ben occultate nella vegetazione del lungo torrente Talvera, nei pressi del “Ponte Giallo”, dodici biciclette, ritenute oggetto di furto. Durante tale controllo, grazie al fiuto del pastore tedesco “Easton”, è stato possibile rinvenire e sottoporre a sequestro circa venti grammi di marijuana, rinvenuta all’interno del tronco di un albero, di fatto sottraendo alle organizzazioni criminali dedite allo spaccio una cifra di circa 1.000 euro, relativa al possibile guadagno derivante dalla vendita al dettaglio.

Durante il servizio sono stati controllati numerosi esercizi commerciali, tra cui un bar di via Perathoner, dove sono stati sorpresi sette avventori in assembramento e privi dei previsti dispositivi di protezione delle vie aeree, intenti a consumare bevande da asporto acquistate sul posto. Alla gestrice del locale, pertanto, è stata contestata una sanzione amministrativa per la violazione degli obblighi derivanti dalla normativa vigente per il contrasto alla diffusione della malattia da virus Covid-19, così come agli altri avventori, due dei quali sono stati trovati in possesso di droga. In particolare, un cliente aveva indosso circa dieci grammi di hascisc e un altro una dose di marijuana. A causa della presenza in loco di numerose persone colpite da precedenti di polizia, sarà richiesta alle autorità competenti la chiusura del locale, già colpito da analogo provvedimento pochi giorni fa.

Tale ultimo servizio rappresenta solo una delle attività svolte per il contrasto al fenomeno dei furti di biciclette a Bolzano e comuni limitrofi. Infatti, la notte dello scorso 22 novembre è stato tratto in arresto un marocchino che aveva appena sottratto una e-bike nei pressi della stazione a valle della funivia del Renon, dal valore economico di circa 2.000 euro. Pur di sottrarsi al controllo, aveva ingaggiato una colluttazione con i carabinieri intervenuti, ferendone lievemente uno.

Altra attività degna di nota riguarda il deferimento di un diciottenne bolzanino, che aveva messo in vendita due biciclette rubate qualche tempo prima in città su un noto sito di compravendita online. Lo stesso è ritenuto responsabile del reato di ricettazione.

Complessivamente, negli ultimi tre mesi, in città, sono stati deferiti in stato di libertà per analogo reato, riconducibile alla vendita di bicilette anche dall’ingente valore economico, undici persone. Le attività condotte hanno, poi, consentito il rinvenimento di trentacinque biciclette ed e-bike rubate, alcune ancora di ignoto proprietario













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