OLBIA. Un traffico di sostanze stupefacenti tramite internet è stato bloccato con una maxi operazione dai carabinieri del Reparto territoriale di Olbia, dei Cacciatori di Sardegna e del Nucleo elicotteri.

I kit per coltivare la cannabis venivano ceduti on-line attraverso il web e giungevano per posta da Bolzano anche in Sardegna. Complessivamente sono state 29 le perquisizioni eseguite nel nord dell'Isola, cinque gli arrestati per coltivazione di stupefacenti mentre 12 sono le persone denunciate.

L'operazione è scattata all'alba di oggi e i militari hanno arrestato un maddalenino, due olbiesi e due persone di Loiri Porto San Paolo, con un'età fra i 25 e i 48 anni. La branca sarda dell'inchiesta e' stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.

Le indagini hanno preso avvio da Bolzano dove è stata individuata una sede di stoccaggio di semi di marijuana che, arrivati da tutte le parti del mondo, venivano poi smistati in Italia.

Diverse le Procure coinvolte e fra queste anche quella di Tempio Pausania. I semi da Bolzano, via posta, sarebbero arrivati nel nord dell'Isola per essere piantati piantati. Nel corso delle perquisizioni i militari galluresi hanno sequestrato non solo semi, ma anche piantine, piccole serre e marijuana in fase di essiccazione.