Due bambini spariti ritrovati poi a Lagundo

Un’ora di angoscia per la madre che li aveva persi d’occhio sulla ciclabile Ampia battuta di ricerca, infine sono stati individuati vicino alla farmacia


di Simone Facchini


MERANO. Tre quarti d'ora di angoscia e di generale preoccupazione. Poi, con un grande sospiro di sollievo, la situazione è tornata alla normalità. Tutto è stato causato, poco prima delle 17, dall'allontanamento di due bambini meranesi che in sella alle loro biciclette erano a fianco della mamma. Dovevano raggiungere, ha raccontato poi la donna, la zona della stazione ferroviaria. L'imprevisto si è verificato poco distante dal lido comunale quando la mamma, per un attimo di disattenzione, ha perso di vista i due ragazzini che si sono allontanati da via Lido sempre in sella alle loro biciclette. La donna li ha chiamati a gran voce ma inutilmente. Poi, allarmata per l'improvvisa sparizione, ha chiamato la centrale operativa del 115.

L'allarme è stato generale. In via Lido sono intervenuti i vigili del fuoco di Merano, di Lagundo e di Maia Bassa. Poi sono giunti anche gli uomini del soccorso alpino, i carabinieri, i vigili urbani. Anche un'ambulanza era pronta ad intervenire. Sono iniziate le ricerche in zona, è stato controllato l'argine sia del Passirio che dell'Adige. La trentina di uomini impegnati nelle ricerche, dopo aver accertato che non c'era presenza dei due bambini nella zona fra il lido ed il campo sportivo alla confluenza, hanno iniziato a battere anche la pista ciclabile della Venosta nel tratto fra il rione di Santa Maria Assunta ed il lido di Lagundo. La ciclabile è stata percorsa in bicicletta anche da alcuni pompieri seguiti da un mezzo degli stessi vigili del fuoco. Nulla da fare, dei due bambini nessuna traccia. Verso le 17.30, quando la situazione rischiava di diventare pesante (soprattutto per la mamma che non si dava pace per quanto accaduto) ecco che un vigile del fuoco ha scorto i due ragazzini nei pressi della farmacia di Lagundo, li ha fermati ed identificati prima di comunicare il felice esito della ricerca. I due - di 7 e 9 anni - hanno detto candidamente di essere tornati verso Lagundo convinti che la mamma li stesse seguendo. Da soli sono usciti dalla ciclabile, hanno attraversato la trafficata statale per dirigersi poi verso la stazione ferroviaria dove erano diretti assieme alla mamma. Insomma un'ora di paura, conclusasi nel migliore dei modi.

La donna, superato il momento di sconforto, non ha avuto la forza neppure per rimproverare i due ragazzini che avevano approfittato della sua disattenzione. Ma forse ha aspettato il rientro a casa almeno per una tiratina di orecchie. (e.d.)













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