Due cigni selvatici della Russia artica sui tetti di via Trento

Si sono anche posati sul lago di Caldaro. Una presenza rara. Lo zoologo: «Una specie che nidifica in Scandinavia»



BOLZANO.

Avvistamento ornitologicamente tutt’altro che usuale.

Sabato 8 dicembre una coppia di cigni selvatici, Cygnus cygnus, è "atterrata" ed ha sostato sulle acque del Lago di Caldaro. Li ha notati e segnalati l'appassionato bird-watcher Mattia Altieri a metà mattina ed ha poi raccontato come i due candidi uccelli si siano poi trattenuti sul lago fino a sera.

«Si tratta di una comparsa decisamente insolita - spiega Osvaldo Negra, zoologo bolzanino, in quanto il cigno selvatico, Cygnus cygnus (distinguibile dal "comune" cigno reale, Cygnus olor per il becco più esile e giallo, anzichè rosso) è una specie di taiga-tundra che nidifica nella penisola scandinava e nella Russia artica e che è solito svernare in Europa centrale e isole britanniche. A sud delle Alpi compare, infatti, molto di rado». E proprio uno dei due cigni è stato fotografato da Omar Vinegoni, un nostro lettore, che ci ha inviato le foto per e mail: «Questo poi - scrive - non mi era mai capitato di vederlo, soprattutto in inverno e a queste temperature: un cigno, in volo a bassa quota sopra i tetti di viale Trento».

Ha un becco giallo, con la punta nera (fino alle narici) e come tutti gli altri cigni adulti a cui siamo abituati ha un piumaggio bianco. I piccoli (fino alla fine del loro primo inverno) hanno un piumaggio grigio ed un becco rosa (dove diventerà nero) e biancastro (dove diventerà giallo). Si distingue dal cigno reale perchè gli manca il bernoccolo sopra il becco e perchè ha un battito molto più silenzioso. Inoltre ha il becco più giallo e tende a portare il collo dritto e non graziosamente incurvato, come il cugino reale. Come tutti i cigni è un uccello acquatico migratore. Nidifica in Nord-Europa soprattutto in Scandinavia e nella tundra e sverna sulle coste del Mar Nero, Mar Caspio, Mare del Nord e in minor misura sulle coste orientali dell'Adriatico. È un uccello di climi freddi (dalla Siberia all'Islanda). Molto frequente in Finlandia, preferisce le acque costiere salmastre ed è molto rumoroso: quando è eccitato, emette un curioso suono simile ad un colpo di tosse. In Italia giunge solo sporadicamente per questo l’avvistamento di Caldaro può essere definito inusuale. Il cigno selvatico si distingue dal reale soprattutto perché non solleva mai il piumaggio delle ali mentre scivola in acqua e le porta abbassate come le anatre selvatiche cosa che lo rende meno imponente del reale, nonostante abbia le stesse dimensioni.













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