Due nuove farmacie la giunta ha scelto dove

Una è prevista nella zona fra rione Maria Assunta, via Marlengo e via Wolkenstein L’altra a Maia Bassa, tra via Fornaio e rione San Vigilio. Assegnazione nel 2013


di Simone Facchini


MERANO. Una a Maia Bassa, nella zona tra via Fornaio e piazza San Vigilio, e una che possa servire l’ampia area fra rione Maria Assunta, via Marlengo e via Wolkenstein: l’ubicazione delle due nuove farmacie in dote a Merano è stata definita dalla giunta comunale. Se tutto filerà liscio, l’assegnazione dovrebbe avvenire entro il 2013.

L’apertura di due nuove farmacie è frutto dei nuovi criteri nazionali che ne prevedono una ogni 3.300 abitanti. Nove sono quelle presenti attualmente sul territorio comunale, ma per una questione di opportunità e di confini la maggioranza è concentrata nel cuore cittadino. Alcune aree periferiche sono malservite, problema da tempo lamentato dai residenti. Le due nuove aperture intendono equilibrare la distribuzione.

Tecnicamente, la giunta comunale ha creato due nuove circoscrizioni. Il piano con le nuove due dislocazioni è stato inviato in Provincia dove si sta lavorando a un riassetto territoriale complessivo delle farmacie. In base allo Statuto la competenza in materia è infatti rimasta in capo alla giunta provinciale che sarà chiamata a una deliberazione. Salvo colpi di scena, dovrebbe trattarsi di una formalità atta a confermare le indicazioni del Comune. Successivamente la Provincia pubblicherà un bando per l’assegnazione. È qui che si nasconde qualche possibile dilatazione dei tempi: per indire la gara è necessaria un’apposita piattaforma web per la quale è stata comunicato al ministero la necessità della versione tedesca. Scavalcato questo ostacolo, l’Ufficio distretti sanitari auspica di poter avviare le procedure.

L’aggiudicazione avverrà in base a una graduatoria stilata su parametri quali i titoli e le esperienze professionali. I responsabili si attendono numerose richieste. Anche se gli affari, per le farmacie, sono in calo. Di recente Luca Collareta, il presidente provinciale di Federfarma, ha precisato che si sta assistendo a un calo della spesa sanitaria convenzionata che tocca picchi del 15% rispetto all’anno precedente, e Merano non fa eccezione. Inoltre, aveva fatto notare Collareta, le due zone ora prescelte dal Comune sono prive di un ambulatorio medico, con i pazienti che comunque sono costretti a spostarsi per le visite.

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