Durnwalder: "Magnago era il SudtiroloLa pace sociale è merito suo"

Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano ricorda il suo predecessore scomparso: "A lui, e solo a lui, dobbiamo dire grazie se l'autonomia della nostra provincia ha saputo crescere in tempi difficili e svilupparsi in un modello di successo''



BOLZANO. ''Silvius Magnago non è stato solo per 32 anni il nostro Presidente, non è stato solo la personalità che ha guidato il Sudtirolo in uno dei periodi più difficili della sua storia: Silvius Magnago era il Sudtirolo''.

Lo ricorda così il suo successore, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder. Silvius Magnago, secondo Durnwalder, ''a ragione era considerato uno dei politici più capaci della Mitteleuropa''.

''A lui, e solo a lui, dobbiamo dire grazie se l'autonomia della nostra provincia ha saputo crescere in tempi difficili e svilupparsi in un modello di successo'', sottolinea il governatore.

''E ancora lui dobbiamo ringraziare se questa storia di successo si è potuta dipanare in maniera pacifica. Magnago ha scongiurato che le forze estremiste delle diverse parti prendessero il sopravvento e ha fatto in modo che alla fine prevalesse la ragione''.

Lo scomparso Magnago aveva assunto la guida della giunta provinciale in un periodo alquanto critico. ''Dobbiamo ringraziare Magnago e la sua ferma volontà per la pacificazione e la comprensione se quella polveriera non è scoppiata'', sottolinea Durnwalder.

''Se il Sudtirolo del dopoguerra ha avuto una figura simbolo, questa è stata Silvius Magnago. E lo sarà per sempre'', conclude il presidente della Provincia. E parallelamente Durnwalder ricorda che la pace sociale raggiunta è frutto ''della sua abilità di trattare, del suo incredibile istinto per le soluzioni praticabili, della sua fibra nelle estenuanti contrattazioni con Roma e non da ultimo del sostegno incondizionato dei sudtirolesi, che in Magnago hanno sempre visto un padre della patria''.

Al presidente emerito della Provincia, inoltre, non solo è riuscito di consolidare l'Alto Adige sul piano politico e di garantire la pacifica convivenza tra i gruppi linguistici, ma anche di portare l'Alto Adige sulla strada di una provincia progredita, ben strutturata e con una rete socioeconomica all'avanguardia.

''L'uomo politico al quale prima di ogni altro dobbiamo ascrivere le fondamenta del nostro progresso, del nostro sviluppo e del nostro benessere'', specifica Durnwalder, successore di Silvius Magnago nel 1989 alla guida del governo provinciale. ''In questi anni la mia ammirazione per Magnago e per il suo lavoro è ulteriormente cresciuta, perché ho potuto constatare il difficile compito politico che è riuscito ad assolvere con grandi risultati''.

Durnwalder ribadisce che sin dall'inizio e anche oggi, senza limitazioni, la giunta provinciale segue la via dell'autonomia e della pacifica convivenza segnata da Magnago.













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