Durnwalder sui fondi riservati: «Non posso offrire un würstel al Dalai Lama»

Il governatore altoatesino ha criticato il modo di procedere della Corte dei Conti: «Sono l’unico politico sotto inchiesta»



«Mi sembra ovvio che non posso offrire al Dalai Lama un würstel e un bicchiere di acqua di rubinetto». Lo ha detto il governatore altoatesino Luis Durnwalder che in questi giorni ha presentato le controdeduzioni sull’inchiesta della Corte dei Conti di Bolzano sui fondi riservati. Durnwalder ha ribadito di aver gestito il fondo rispettando la legge e di essersi comportato «come un buon padre di famiglia». «Il mio unico errore - ha aggiunto - è stato quello di avere documentato ogni euro, mentre altri assessori e consiglieri ma anche colleghi a Trento (Durnwalder ha fatto l’esempio di Dellai ma anche di Dello Sbarba ndr) si sono limitati ad autocertificare che hanno usufruito del fondo di rappresentanza rispettando la legge. Sono l’unico politico sotto inchiesta».













Altre notizie

Attualità