BOLZANO. È salito, ieri, a dodici il numero di liste per le prossime elezioni comunali. Le ultime tre a presentarsi in ordine di tempo sono state Forza Italia e Unitalia, che sostengono il candidato sindaco Alessandro Urzì, e «Nuova Città» dell’ex presidente dell’Azienda di soggiorno «Dado» Duzzi, che si è presentato invece in Comune assieme al braccio destro e capolista Luciano Giovanelli. Venerdì, il primo giorno utile, si erano già presentati invece «Io sto con Bolzano» di Angelo Gennaccaro, il Partito socialista, Fratelli d’Italia, la lista civica per Spagnolli, Projekt Bozen - Noi Bolzano (che fa capo a Rudy Benedikter), Verdi, Sinistra Ecologia e Libertà , Insieme con Gallo e la Lega Nord.

La novità più interessante della giornata di ieri è legata, invece, all’apparentamento della lista di Duzzi con i pensionati di Giorgio Zen ed Egidio Tonolli. L’ex presidente dell’Azienda di soggiorno, a cui servirà ancora un mese e mezzo per liberarsi delle stampelle dopo il pauroso incidente d’auto sull’A22, ha spiegato così la strana scelta.

«Ho sempre detto - commenta Duzzi - che Nuova Città non sta nè a destra nè a sinistra e lo stesso discorso si può fare per i pensionati. Anche il programma non si discosta poi molto: giusto, dunque, unire le forze». L’unico con un passato politico fra i pensionati è Egidio Tonolli, ex consigliere di quartiere di Unitalia.

«Siamo nove - spiega Giorgio Zen del Partito Pensionati - e ci presenteremo la prossima settimana. Una curiosità: due di noi non sono ancora in pensione. Duzzi? Una lista di cui condividiamo in larga parte il programma».

Per presentare le liste c’è ancora tempo lunedì di Pasquetta dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e martedì dalle 8.30 alle 12. All’appello mancano ancora diverse liste di primo piano: Alto Adige nel cuore, il Movimento Cinque Stelle, Svp e Pd. Dovrebbero aggiungersi al lungo elenco anche Pensionati, Casa Pound, Lista Benussi e Forza Nuova, mentre è improbabile che si facciano avanti, anche all’ultimo momento, Freiheitlichen-Südtiroler Freiheit e la lista La Catena. Salvo sorprese dell’ultima ora dovremmo raggiungere, dunque, quota venti liste.

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