GARGAZZONE

E adesso i ladri si mettono a rubare i segnali di allerta

MERANO. Anche i ladri hanno fantasia. E qui non si tratta di bizzarri stratagemmi o di ingegnosi piani, bensì dell’oggetto del “colpo” . L’episodio andrà senza dubbio a finire nella lista dei furti...



MERANO. Anche i ladri hanno fantasia. E qui non si tratta di bizzarri stratagemmi o di ingegnosi piani, bensì dell’oggetto del “colpo” . L’episodio andrà senza dubbio a finire nella lista dei furti curiosi: qualcuno s'è portato via il dispositivo di alimentazione dell'impianto che allerta potenziali automobilisti con la testa fra le nuvole nel caso in cui dovessero accedere contromano alla bretella che li immette sulla MeBo.

Il fatto si è verificato allo svincolo di Gargazzone dove ignoti alle due di notte fra lunedì e martedì hanno sgraffignato il pannello fotovoltaico e la batteria che forniscono l'energia all'impianto. Di analoghe apparecchiature, installate dal servizio strade della Provincia, sono dotate le rampe di accesso alla superstrada: rilevano il passaggio in senso contrario di marcia e lanciano segnali di avviso tramite pannelli luminosi, un modo vistoso per avvertire chi è alla guida che sta effettuando una manovra straordinariamente errata e pericolosa. Insomma un sistema di sicurezza per conducenti oltremodo distratti.

Per garantire il necessario approvvigionamento energetico, gli impianti sono appunto muniti di una batteria alimentata da un pannello fotovoltaico. Il furto è stato scoperto dalla ditta che li gestisce attraverso un sistema Sms che immediatamente segnala eventuali problemi e malfunzionamenti. Tuttavia in questa occasione non si è trattato di alcun guasto: semplicemente, l'alimentazione è sparita, letteralmente smontata dal supporto.

«Non avrei mai immaginato che i ladri si interessassero anche a cose del genere», ha commentato, fra il serio e il faceto, l'assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner.

«Naturalmente ripristineremo il prima possibile il servizio, che garantisce la sicurezza di tutti gli automobilisti, e dopo la denuncia ci auguriamo che i responsabili vengano scoperti. Per il futuro, a questo punto, dobbiamo valutare l'ipotesi di dotare gli impianti di un sistema di allarme per evitare che si ripetano altri casi del genere».(sim)

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