E la polizia ha finito la benzina

La Finanziaria taglia i fondi: meno agenti e meno carburante


Fabio Zamboni


BOLZANO.Quando, nei prossimi mesi, vi chiederete come mai tanti "posti di controllo" della Polizia, saprete già la risposta. Perché ve la diamo noi, adesso: le volanti hanno finito la benzina. O meglio: è stata razionata, sicché buona parte del pattugliamento verrà sostituito da agenti in sosta in punti strategici. Accade a Bolzano come in tutt'Italia, e non per motivi ecologici. Che la polizia resti a secco, è una notizia. Magari anche preoccupante, per chi l'ordine pubblico lo deve gestire e per chi, i cittadini, lo danno per scontato. E allora l'abbiamo verificata e commentata assieme a Mario Deriu, segretario provinciale del sindacato di Polizia Siulp. «È vero, purtroppo. Il quadro generale è allarmante, perché si vuole ridurre il piano operativo: la nuova Finanziaria taglierà parecchio al comparto Sicurezza e Difesa, alla Polizia verranno a mancare 10 milioni di euro nel 2012 e 50 nel 2013. Questo determinerà un taglio al sistema logistico: mezzi, uomini e strutture. Per darle un esempio, già da tempo è in vigore il blocco del turnover: a Bolzano sette pensionati sono stati sostituiti da un solo assunto. Da 115 mila poliziotti a 97 mila negli ultimi 5 anni». Ma la benzina come verrà razionata? Noi abbiamo dei buoni benzina per i nostri distributori interni. Ora ci sono delle nuove, precise indicazioni sull'utilizzo dell'auto. Un uso più mirato, diciamo. E cala il personale. Se mancano gli agenti o viene a mancare la benzina, il servizio è diverso. Diciamo che se prima un turno faceva 100 chilometri, ora ne può fare 70. L'hanno chiamata razionalizzazione, ma si tratta di razionamento. Risparmiare si può, ma soltanto a patto che la razionalizzazione coincida con una totale ristrutturazione del servizio, una vera riorganizzazione del controllo del territorio. E gli agenti come l'hanno presa? C'è un diffuso malcontento, ovviamente. tanto che proprio domani (oggi per chi legge, ndr) davanti alla Camera e al Senato e nelle piazze di Roma verrà distribuito un volantino su questo problema dei tagli delle risorse alla Difesa, sotto forma di finte obbligazioni che la gente e soprattutto i politici dovrebbero sottoscrivere per risanare il nostro bilancio. Una provocatoria "donazione" alla Polizia, insomma, almeno per poter fare qualche pieno. A Bolzano invece faremo una conferenza stampa nei prossimi giorni. Della situazione potrebbe approfittare la Provincia, per reclamare ancora una volta la gestione del settore, con la promessa di un'efficienza che lo Stato sembra non poter garantire. Che cosa ne pensa il sindacato di polizia? Tema delicato, Le dirò solo questo: la criminalità non è un problema provinciale, è ben altro. E quindi richiede una gestione nazionale. La sicurezza è un bene che appartiene allo Stato, a 360 gradi.

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