BOLZANO. Se lo sentivano. E adesso che Benko è pronto a disimpegnarsi da Bolzano non si fermeranno. Dice Vittorio Repetto:"Avevamo diffidato il Comune: togliete i vincoli al Virgolo. Non lo ha fatto. Ora chiederemo i danni". Lui e il gruppo di imprenditori proprietari dei terreni sulla collina avevano concordato un’opzione onerosa d'acquisto che aveva inserito la riqualificazione del Virgolo nel quadro più ampio del progetto sul quadrante via Alto Adige-via Perathoner: "Sarà un regalo che farò alla città che mi faranno costruire il centro commerciale. Ripristinerò la funivia e le strutture intorno al tennis", aveva promesso. Poi, per evitare conflitti di interessi tra i competitor, il Comune aveva scorporato la collina dall'area interessata alla riqualificazione, escludendola dal bando. Facendo venir meno anche le speranze degli imprenditori altoatesini (con Repetto, anche Calligione, della Vedova e altri) di sbloccare una situazione insostenibile. "I vincoli sulla collina sono lì, fermi da cinquant'anni - dice Repetto - e sono tali da condizionare qualsiasi tentativo di intervento imprenditoriale. Lo abbiamo definito nella diffida un esproprio mascherato". Ora, l'addio di Benko, rende d'attualità quella azione giudiziaria”.(p.ca)