il piano 

E per la consegna delle merci corsie dedicate al “vai e vieni”

BOLZANO. Sempre sulla base dei "calcoli sui flussi di traffico" che sono stati consegnati al Comune dall’esperto Stefano Ciurnelli, sta per essere avviato il "Piano merci". Si tratta di quella...



BOLZANO. Sempre sulla base dei "calcoli sui flussi di traffico" che sono stati consegnati al Comune dall’esperto Stefano Ciurnelli, sta per essere avviato il "Piano merci". Si tratta di quella cornice logistico-normativa che proverà a far scendere la percentuale di veicoli commerciali che circolano non solo in centro ma soprattutto a Bolzano sud per la consegna a domicilio delle merci. Questo, in sintesi, il contenuto del "piano": 1) corsie dedicate per il "vai e vieni" dei veicoli dai magazzini ai punti di consegna; 2) utilizzo, come corsie dedicate, anche di quelle già in uso per i bus; 3) un punto di coordinamento per arrivi e partenze condiviso a Bolzano sud in un'area individuata dal Comune; 4) uso, per le consegne, di veicoli condivisi per ottimizzare i viaggi e compattarli; 5) utilizzo di mezzi elettrici per diminuire l'inquinamento; 6) orari stabiliti per le consegne. Questo schema tiene conto, in parte, delle proposte già giunte in municipio da parte di varie associazioni di categoria, ad esempio Cna, ma si differenzia in alcuni punti. Ad esempio non dovrebbero esserci tre o quattro snodi logistici di distribuzione in car-sharing ma solo uno. Perchè tutto questo? "La ragione principale è la diminuzione in prospettiva del traffico - dice l'assessora Marialaura Lorenzini - ma in particolare si vuole parare l'impatto dell'e-commerce: in tanti oggi richiedono merci via internet e le consegne sono spesso immediate e continue. Per tre maglioni ordinati, oggi circolano tre camion in tre orari diversi. Occorre mettere tutto in sinergia". L'altro elemento emerge dai dati: si è visto che non è solo il centro, con le consegne mattutine nelle merci nei negozi, a far salire il flusso ma anche i quartieri. In particolare la nuova vitalità di Bolzano sud la pone come luogo privilegiato di varie attività, anche terziarie, che necessitano di consegne coordinate e programmabili. In questa luce ecco perchè è emerso, come snodo strategico, anche l'utilizzo di corsie dedicate per i furgoni condivisi. Si vuole velocizzare il traffico commerciale visto che sarà indotto a muoversi in orari compattati e definiti e con pochi mezzi. In prospettiva, ma questo elemento è ancora in attesa di conferma, potrebbe essere riesumato viale Trento come asse di collegamento tra Zona e centro. Ma solo, dicono in Comune, utilizzando la corsia riservata ai bus e in orari definiti. E soltanto per veicoli elettrici e condivisi. Dunque sotto stretto controllo. Il "piano merci" avrà ancora bisogno di almeno due mesi di studi e colloqui con le categorie per essere avviato.

(p.ca.)













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