BOLZANO. «La Cgil altoatesina non utilizza i voucher per i pensionati, ma non dimentichiamoci che il vero centro della discussione è come questo strumento viene utilizzato». Alfred Ebner, segretario della Cgil, interviene sulla polemica nazionale nata attorno ai 750mila euro liquidati dal sindacato per circa 600 voucher. «In quel caso si trattava di lavoro occasionale vero e proprio, non di un abuso di questo strumento. Il problema non è chiedersi se la Cgil li ha utilizzati, ma riformare questo sistema di pagamento». In che modo? «Per esempio limitandolo solo ad alcune categorie. Penso alle associazioni o a quei lavori che vengono proposti agli studenti o ai disoccupati. È importante che si circoscrivano i voucher solo a quelle mansioni che davvero hanno un forte carattere di occasionalità». (a.c.)

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