Ecco il percorso dell'adunata degli alpini a Bolzano

Si parte di via Milano, incrocio con via Montecassino; si risale per via Milano, via Torino, via Roma, si prosegue per corso Italia e piazza Mazzini, poi corso Libertà e si conclude in piazza Vittoria



BOLZANO. E' ormai definito, salvo sorprese, il percorso dell'adunata nazionale degli alpini a Bolzano nel maggio delò prossimo anno. Si parte di via Milano, incrocio con via Montecassino; si risale per via Milano, via Torino, via Roma, si prosegue per corso Italia e piazza Mazzini, poi corso Libertà e si conclude in piazza Vittoria, dove c'è uno slargo sufficiente per un deflusso sicuro dei partecipanti.

La scelta di piazza Vittoria non vede entusiasta l'Ana altoatesina:"Avremmo preferito passare al di là del Talvera e sciogliere il corteo dopo il ponte - spiega il presidente Ferdinando Scafariello - ma ci è stato detto che per la sicurezza è meglio piazza Vittoria, perché ci sono vie di fuga in via San Quirino, lungo le passeggiate, verso il centro, verso piazza Quattro Novembre. Noi ci atteniamo alle indicazioni dei tecnici. D'altra parte aspettiamo 70-90 mila persone al corteo, forse di più, quindi la questione sicurezza è decisiva. E noi non vorremmo entrare nel dibattito sul Monumento, cerchiamo in tutti i modi di restarne fuori, sono gli altri che ci tirano dentro... Ma non ci caschiamo. Noi vogliamo solo che l'adunata nazionale sia una bella festa per tutti, il resto lo fa la politica".

Fa discutere la tribuna in piazza Tribunale, accanto al fregio di Mussolini.
"Ma no, in tutte le adunate si prevedono tribune a metà percorso. Qui ce ne saranno due, una in piazza Tribunale per le autorità e una sull'altro lato di corso Italia, o forse in piazza Cristo Re oppure in piazza Adriano, per gli ospiti. Anche la scelta di piazza Tribunale è tecnica, permette a chi deve raggiungere le tribune di arrivare da via Duca d'Aosta, senza passare per il percorso. Guardate che gli alpini non verranno a Bolzano per vedere il Monumento alla Vittoria o gli altri monumenti fascisti. In quasi tutte le città italiane ci sono monumenti di quel genere. Abbiamo fatto adunate a Bergamo, a Latina... Questo problema non è mai emerso. Non emergerà nemmeno a Bolzano. Gli alpini vogliono solo fare festa e - molti di loro - rivedere la provincia dove hanno fatto la naia. Tutto qui."













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