Effetto «speed check», meno 60% di infrazioni

Un rilevatore funziona a rotazione nelle cinque colonnine arancioni installate La polizia municipale: «Meno sforamenti di limiti e nell’ordine di 10-20 km orari»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. L'obiettivo di abbassare le velocità nei punti critici in centro e in periferia a Bressanone è stato raggiunto. Dopo l’introduzione dei nuovi speed check, gli agenti del comando municipale di Bressanone hanno registrato un calo di circa il 60% dei superamenti dei limiti di velocità.

Le cinque colonnine arancioni installate nei Comuni di Varna e di Bressanone stanno fornendo dati superiori alle aspettative, dati confermati dai controlli effettivi giornalieri svolti dagli agenti sul campo. Il resto del lavoro, oltre ai controlli, lo fa l'effetto “deterrente”, ovvero la sola presenza del totem arancione anche fuori servizio e quindi non funzionante.

“Sono cinque gli apparecchi speed check installati nei due Comuni – spiega il coordinatore della polizia municipale brissinese Egon Bernabè – I nostri rilevamenti sul campo durante i controlli hanno portato già alle prime multe, in particolar modo nella frazione di Novacella, dove, nonostante la velocità media dei veicoli si sia ridotta radicalmente proprio grazie alla sola presenza di questo sistema, c'è ancora qualcuno che supera i limiti e incorre nella sanzione. Solitamente però gli sforamenti sono nell’ordine di 10 - 20 chilometri orari, non di più. Non solo si è abbassata la velocità media in tutte quelle zone dove gli speed check sono stati installati, ma anche la qualità della vita è migliorata. Questo grazie anche all'abbattimento del rumore dovuto alle accelerazioni improvvise e alle alte velocità di transito dei veicoli. Sono stati gli stessi residenti a ringraziarci più volte per aver realizzato questo progetto e la cosa ci fa ovviamente piacere”.

Le velocità medie di transito si sono abbassate fino al 60% rispetto al passato e i dati tendono a migliorare settimana dopo settimana, dando il tempo agli automobilisti di abituarsi a questi nuovi sistemi. Va ricordato che il rilevamento della velocità funziona singolarmente a rotazione fra i 5 speed check presenti. Ovviamente a scegliere la zona da presidiare è il coordinatore che decide di volta in volta in quale box sistemare il rilevatore.

In media, in un'ora di appostamento della polizia municipale sono due o tre gli automobilisti che sforano i limiti, mentre prima dell'avvento degli speed check i superamenti dei limiti erano tre volte di più. Al contrario del vecchio sistema di rilevamento di velocità attraverso il telelaser mobile e la pattuglia a seguito, ora non c'è bisogno di fermare l'automobilista che ha sforato la velocità, in quanto quest'ultimo viene fotografato e il verbale arriva a casa, semplificando anche il lavoro degli agenti.













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