Egna, 50 anni di lavoro Festa alla Mgm impianti

L’azienda supera con successo il cambio generazionale. «Capaci di innovare» Il fondatore Giuseppe Mini arrivò dal Friuli per lavorare nelle centrali



EGNA. Mezzo secolo di lavoro e capacità di innovazione. La Mgm impianti elettrici ha festeggiato ieri i cinquant’anni dalla fondazione. Una storia che va di generazione in generazione. Claudia e Marco Mini, Gualtiero e Stefano Miani sono i nomi che hanno dato vita e proseguito l’attività della Mgm, fondata da Giuseppe Mini nel 1964. Originario del Friuli, Giuseppe, scomparso undici anni fa, era cresciuto professionalmente alla Edison, girando l’Italia da centrale elettrica a centrale elettrica. Molto apprezzato per la sua professionalità, nel 1957 venne trasferito a Egna, presso la centrale idroelettrica di S. Floriano a Laghetti, nel cuore della Bassa Atesina. Da subito la famiglia si innamorò della bellezza del territorio e decise di trasferirsi definitivamente. Come ha ricordato ieri il titolare Marco Mini nella sede nella zona artigianale nord di Egna, i primi anni di attività furono caratterizzati da molto lavoro e costante crescita. Il negozio al centro di Egna era gestito dalla figlia Claudia, da sempre al fianco del fondatore, ancora oggi punto nevralgico della ditta. Nel corso degli anni, la Mgm ha offerto lavoro a 58 dipendenti. «Precisione sul lavoro, affidabilità e disponibilità umana erano i capisaldi del fondatore Giuseppe», ha ricordato Marco Mini nel suo discorso d’apertura, «valori che ha insegnato anche a noi e lasciato in eredità dopo la sua morte nel 2003». Nel 1979 l’impresa individuale ormai evoluta si allarga e con Marco Mini e Gualtiero Miani, collaboratore in azienda che nel frattempo ha sposato Claudia, costituisce la Mgm e si trasferisce in una sede più moderna, dove ancora oggi si trova. Negli anni Novanta, con Stefano Miani, figlio di Claudia e Gualtiero, entra in azienda la terza generazione. Di anno in anno il personale specializzato si aggiorna frequentando numerosi corsi di aggiornamento. L’azienda ha diverse certificazioni, la Soa e la Iso. Alla festa sono stati ricordati in particolare Enrico Casagrande, in azienda dal 1994, Stefano Miani, in azienda dal 1991, Andrea Mattei, Daniel Morandel, Mirko Zucal e Martin Dondio. Oggi la Mgm. può contare su un approfondito know-how in ogni campo dell’elettrotecnica: impianti elettrici civili, quadristica e domotica, verifica degli impianti a norma di legge, impiego di software d’ultima generazione per la progettazione e la realizzazione di schemi elettrici e contabilità cantieri. Alla festa hanno partecipato ieri il vicepresidente provinciale Christian Tommasini, il vicesindaco di Egna Giorgio Nones, il presidente di Confartigianato Gert Lanz, il presidente circondariale Georg Rizzoli e l’Obmann di Egna Franco Mich. Il vicesindaco Nones ha ringraziato la famiglia Mini Miani per avere fornito un valido contributo sia all’occupazione in loco che alla storia del Comune: «Accanto al loro impegno imprenditoriale, la famiglia si dedica al sociale, Marco nella Croce bianca e Gualtiero nel soccorso alpino del Cai». Tommasini ha lodato la perseveranza della famiglia Mini Miani, «che con orgoglio può guardare oggi a mezzo secolo di storia. Per il futuro vogliamo puntare sull’eccellenza delle aziende altoatesine, come la Mgm, e potenziare le alleanze di imprese in campo di appalti pubblici di qualità come risposta alle distruttive pratiche di dumping». Lanz, prima di passare alla consegna dei diplomi d’onore al merito, ha ricordato il valore occupazionale delle piccole imprese come la Mgm. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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