EGNA. Ieri (venerdì 9 dicembre) sono scattate le manette ai polsi di un quarantenne di Egna che è stato pizzicato dai carabinieri in possesso di 2 etti di hashish e 50 grammi di cocaina. L'uomo è stato fermato durante un'estesa operazione di controllo del territorio organizzata dalla compagnia di Egna. L'accusa, per lui, è quella di detenzione e spaccio di stupefacenti e ora si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Un servizio mirato proprio a prevenire questo tipo di reati che ha dato buoni frutti. Le attività di ricerca e i posti di blocco hanno interessato 10 pattuglie dislocate nei punti sensibili del territorio. Con loro anche le unità cinofile specializzate del Settimo Reggimento di Laives. Oltre all'arresto sono state diverse le denunce nel bilancio. Tra queste c'è una donna residente a Laives che aveva con sé 5 grammi di hashish. Un gruppo di sei giovani altoatesini, invece, è stato segnalato in blocco al commissariato di governo. I ragazzi erano in possesso di 6 grammi di hashish, 5 grammi di marijuana e 1 grammo di cocaina. Per tutti è scattato il deferimento come consumatori.

Il programma di contrasto all'uso delle sostanze stupefacenti elaborato dal comando provinciale dell'Arma, comunque, non si limita all'attività capillare di controllo ma si estende anche alla formazione nelle scuole. Spesso, infatti, i carabinieri si recano negli istituti per spiegare ai ragazzi quali possano essere i rischi che si corrono nell'assumere, detenere o spacciare sostanze stupefacenti. Un'azione, insomma, che cerca di bilanciare la repressione con la prevenzione. (a.c.)