Egna rilancia su «hotspot» e fibra ottica

Previsti quattro punti «Wifi-free»: oltre 20 mila gli utenti. La fascia d’età che usa di più il servizio è tra i 36 e i 50 anni


di Massimiliano Bona


EGNA. Hotspot e fibra ottica: queste sono le parole chiave scelte dal Comune per venire incontro agli utenti ma anche alle categorie economiche, che premono per avere collegamenti veloci. Per la fibra ottica la Provincia ha previsto una spesa di 20 milioni fino al 2018. Il primo passo a Egna, almeno per quanto attiene gli hotspot, è stato fatto nel giugno di due anni fa, d'intesa con la Comunità comprensoriale. Il primo hotspot sotto i Portici è stato poi esteso ad altre zone del paese con un significativo "feedback" in termini di contatti. Ora sono coperte anche la zona sportiva di Villa (campo da calcio, palaghiaccio e lido), piazza della Chiesa nella frazione di Laghetti, piazza Franz Bonatti e piazza Municipio. Estremamente facile anche il modo di collegarsi e accedere alla rete con uno smartphone o un pc portatile. Basta cliccare, infatti, sul nome della rete che compare sullo schermo e il browser apre la pagina per accedere al segnale «wi-free». Per navigare su internet è sufficiente, poi, premere su login. Rispetto a Bolzano, Merano o Laives, che hanno un numero molto più elevato di hotspot sparsi sul territorio e un maggior bacino di utenza, Egna è ancora nella fase iniziale di sviluppo del progetto, ma si tratta solo di una questione di tempo. A utilizzare il sistema, finora. Sono stati 20.214 utenti, con una media di 748 persone al mese. Utenti che, come spiega in una nota il Comune, sono raddoppiati da quando i punti di accesso alla rete sono passati da uno a quattro. Interessante l'analisi delle statistiche sugli utilizzatori del servizio. Gli under 18 (con il 7,4%) costituiscono la fascia d'età con la percentuale più bassa, mentre in cima alla classifica ci sono gli utenti dai 36 ai 50 anni con il 29,6%, quasi un terzo del totale. Bene anche le fasce dai 26 ai 35 anni (18,7%), dai 18 ai 25 anni e sopra i 50 anni (in entrambi casi con il 17%). Il 51% è costituito da utenti altoatesini, il 38% da stranieri e l'11% da italiani di altre province. Fra gli stranieri in testa alla classifica ci sono i tedeschi con il 28,8%. «A trarre vantaggio dal servizio sono tanto i residenti quanto le imprese. Egna è pronta ad ampliare le zone coperte e i costi sono limitati. È possibile, infatti, sfruttare collegamenti internet già esistenti». Passi avanti anche per la fibra ottica, grazie all'approvazione del Masterplan. «Raggiungeremo prima aziende e uffici e poi, via via, anche le famiglie con internet ad alta velocità. La fibra ottica, a breve, sarà importante tanto quanto acqua, telefono ed elettricità». Ed Egna non vuole perdere il treno.

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