Egna: un milione di euro per la zona ricreativa

Il sindaco: «Previsti un lago, una passeggiata, un ponte e un campo da calcio» Il polmone verde lungo il rio Trodena, si chiamerà «Gigante addormentato»


di Massimiliano Bona


EGNA. Seppur in un periodo di ristrettezze economiche il Comune di Egna è riuscito a sviluppare e a concretizzare il progetto, firmato dall’architetto Marco Molon, per una nuova zona ricreativa lungo il Rio Trodena: il costo, di 1 milione di euro, sarà spalmato nell’arco di un triennio. «La zona - spiega il sindaco Horst Pichler - sarà chiamata "il gigante addormentato": il torrente, infatti, si trova in una zona tranquilla e ha una portata d’acqua modesta. Quando piove, però, si può trasformare in un gigante, pericoloso anche per i residenti». Nel progetto sono stati previsti un’area da utilizzare soprattutto nei mesi estivi (verso sud, dove c’è più ombra) ma anche un sito da fruire soprattutto d’inverno (verso nord, vicino al muro, il sole scalda parecchio). «Abbiamo individuato - continua il primo cittadino - delle piazzole per fermarsi e magari anche per fare delle grigliate, che potrebbero essere sfruttare anche dai turisti. A sud sono previsti un campetto da calcio per bambini e uno stagno (una parte sarà dedicata a flora e fauna e l’altra alla pesca). In alcune zone gli alberi saranno più fitti e in altre più radi, in modo tale da venire incontro alle esigenze di tutti».

Proprio per la mancanza di fondi il progetto sarà suddiviso in tre lotti: nel primo sono previsti il laghetto artificiale, il parco giochi per bambini, l’individuazione di un parcheggio provvisorio e la sistemazione della zona vicino al rio Trodena. Con i finanziamenti del secondo lotto sarà attrezzato il parcheggio, sarà ultimata l'entrata a sinistra del fiume, così come sarà completato il sentiero che porta verso il torrente per andare sull’altra riva. «L’intenzione - spiega il sindaco - è quella di farne un sentiero didattico a tutto tondo». Nei lavori del terzo lotto sono stati preventivati la sistemazione del parcheggio in cima alla zona ricreativa e la realizzazione del percorso a nord, sopra lo stagno. «I costi complessivi superano di poco il milione di euro e saranno ripartiti in modo più o meno omogeneo nell’arco di tre anni: 400 mila euro il primo, 400 mila euro il secondo e 200 mila euro il terzo. Il finanziamento dovrebbe essere garantito da contributi della Provincia e da fondi propri del Comune grazie all’indennizzo per i danni ambientali legati alla centrale elettrica di San Floriano. Presto anche Egna avrà il suo polmone verde».

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