Elezioni, ennesima provocazione di Suedtiroler Freiheit: "Bolzano torni ad essere una città tedesca"
È questo lo slogan elettorale lanciato dal partito di Eva Klotz..Il candidato sindaco è Cristian Kollmann che da anni si adopera per cercare di cancellare i toponimi italiani
BOLZANO. «Bolzano torni ad essere una città tedesca». È questo lo slogan elettorale della Südtiroler Freiheit per le elezioni comunali dell'8 maggio a Bolzano. Il partito, fondato da Eva Klotz, dopo il 2005 per la seconda volta si presenta nel capoluogo altoatesino con una propria lista. Candidato sindaco è il linguista Cristian Kollmann, conosciuto per i suoi interventi sulla toponomastica. «A Bolzano regna da anni il caos italiano. Nell'amministrazione cittadina la mentalità italiana ha ridotto Bolzano all'osso. Bolzano è una della poche città altoatesine che praticamente non fa progressi», si legge nel programma. Il partito si batte inoltre per garantire ai bambini di lingua tedesca un posto negli asili di lingua tedesca e per garantire personale tedesco nella casa di riposo tedesca. La Südtiroler Freiheit lamenta inoltre «che è diventato quasi impossibile parlare in tedesco nei negozi». Infine, il partito chiede la rimozione dei monumenti e nomi stradali che fanno riferimento all'epoca fascista.