L'Alto Adige sta cambiando e noi vogliamo interpretare e guidare questo cambiamento. E vogliamo farlo come squadra». Lo ha detto il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, intervenendo alla «convention» di apertura della campagna elettorale provinciale del Partito democratico a Bolzano. La lista dei candidati, ha spiegato il vicesegretario del Pd, Carlo Costa, è «la rappresentazione del progetto» nato dalle «primarie delle idee e dell'ascolto». Nella lista del Pd, ha aggiunto Costa, «c'è una presenza equilibrata di donne e uomini: non è stato difficile». Quanto alla candidatura con il Pd di esponenti di diversi gruppi linguistici, Costa ha osservato che «non è immaginabile un futuro di questa terra con rappresentanze politiche etnicamente differenziate».

Tra i temi centrali del programma del Pd («L'Alto Adige a modo nostro») per le elezioni provinciali del prossimo ottobre c'è il plurilinguismo. «Su questo e sulla scuola trilingue, nella prossima legislatura vogliamo accelerare», ha assicurato Tommasini. Sul fronte dell'economia e del lavoro, la parola d'ordine è «innovazione», ha detto l'assessore provinciale, Roberto Bizzo. «Innovare è necessario per mettere in sicurezza il nostro futuro e per creare lavoro», ha spiegato.

La lista dei candidati Pd è aperta dai due assessori e consiglieri uscenti, Christian Tommasini e Roberto Bizzo. «Abbiamo chiesto loro di farsi carico di trainare questa lista - ha detto Costa - perché nel prossimo consiglio provinciale dobbiamo essere più forti, con almeno tre seggi».

Nella testa di lista seguono Cornelia Brugger, ex dirigente della Cgil, ed Ester Brunini, vicepresidente Cna giovani imprenditori. Gli altri candidati sono: Alessandro Bertinazzo, Sandra Lando, Renate Prader, Horand Meir, Andrea Bonatta, Erika Zomer Kössler, Michele Badalucco, Linda Baldessarini, Francesco Bertoldi, Monica Bancaro Scrinzi, Fernando Biague, Luciana Bassanello, Claudio Della Ratta, Maura Galera, Thomas Demetz, Claudia Lanteri, Mauro De Pascalis, Maria Lorusso, Paolo Gastaldo, Debora Pasquazzo Cornella, Andrea Gerolimon, Anna Scuttari, Alessandro Huber, Renata Tomi, Emiliano Lutteri, Sanaa Younes, Renato Martinolli, Sandro Repetto, Antonio Sottilotta, Luigi Tava, Carlo Visigalli.