Elezioni provinciali, i sindacati: promuovere la concertazione
Presentata una piattaforma di proposte alle forze politiche, dalla razionalizzazione delle leggi agli appalti in edilizia
«La concertazione trilaterale tra parti datoriali e parti sindacali assieme a chi ha la responsabilità del governo della cosa pubblica deve essere la chiave e il metodo verso il quale tendere, partendo dal ripristino della Consulta economica sociale provinciale».
Lo hanno sostenuto i segretari generali dei sindacati confederali (Cgil Agb, SgbCisl, Uil Sgk) e Asgb, presentando un documento unitario rivolto alla politica locale e contenente le proposte per la prossima legislatura provinciale. In concreto, i rappresentanti sindacali sollecitano due iniziative legislative: una legge provinciale che attui e finanzi la norma di attuazione sugli ammortizzatori sociali ed una in materia di appalti che, integrando il codice nazionale, permetta di stabilire l'offerta economicamente più vantaggiosa sulle base delle clausole sociali in essa considerate.
I sindacati confederali propongono anche «una revisione sostanziale delle politiche di sostegno alle famiglie», ridefinendo in paricolare il «sistema di aiuti alle famiglie che da un lato semplifichi il panorama degli attuali sussidi e dall'altro crei migliori condizioni per le donne in modo da poter continuare a lavorare vista la difficoltà di reinserimento lavorativo».
Infine, il documento propone «l'introduzione di un testo unico in materia di sostegno all'economia», misure in favore dell'edilizia, la riduzione del cuneo fiscale e, nell'ambito dei servizi pubblici locali la «costituzione di una società provinciale con soci i comuni».