La giunta comunale 

Emergenza freddo, dal 31 marzo servizi chiusi

Bolzano. Il vicesindaco Christoph Baur, ieri dopo la riunione di giunta, ha parlato della chiusura dei servizi "Emergenza Freddo" in via Macello e in via Comini e dell’ apertura del ricovero...



Bolzano. Il vicesindaco Christoph Baur, ieri dopo la riunione di giunta, ha parlato della chiusura dei servizi "Emergenza Freddo" in via Macello e in via Comini e dell’ apertura del ricovero straordinario notturno sempre in via Comini per senza tetto per una spesa mensile di 59.000 euro. Il Comune di Bolzano- ha ricordato Baur- attraverso l’Azienda Servizi Sociali, ha attivato a partire dal 30 novembre scorso in Via Comini e dal 1º dicembre in Via Macello e fino al 31 marzo, il "Servizio Emergenza Freddo" per garantire il riparo notturno alle persone senza fissa dimora che trascorrono le notti dormendo all’aperto in città. Il servizio emergenza freddo attualmente è ubicato in Via Comini per un totale di 95 posti letto e presso l’area attrezzata di Via Macello per un totale di 50 posti letto. È gestito dall’associazione "Volontarius" aggiudicataria dell’appalto. Durante la stagione invernale la Città ha messo a disposizione, oltre a quelli già citati, 22 posti letto presso il "Conte Forni" di via Renon, di cui 8 per donne senza dimora non in regola con le disposizioni sull’ingresso e il soggiorno nel territorio dello Stato, per un totale di 153 posti letto. Per rispondere all’esigenza di tutela socio-sanitaria di persone particolarmente vulnerabili e a rischio, il Comune ha deciso ora di mettere a disposizione in Via Comini 95 posti per gli uomini e presso il Conte Forni, 8 posti per le donne, confermando la chiusura di tutti i servizi di "Emergenza Freddo" al 31 marzo 2019, con contestuale smantellamento del sito (container) di via Macello, ma mantenendo un servizio di prevenzione e di igiene pubblica a decorrere da aprile fino alla riapertura del servizio "Emergenza Freddo" il prossimo inverno. Contraria alla chiusura l’assessora verde Maria Laura Lorenzini.

Collegamento pedociclabile

Approvato dalla giunta il progetto esecutivo, oltre al finanziamento della spesa (280.980 euro), per la realizzazione del collegamento pedociclabile tra via Marconi e la pista pedociclabile sull'argine destro dell'Isarco. Si tratta di un intervento atteso da molto tempo e richiesto non solo dagli abitanti del quartiere per permettere di collegare in maniera agevole la zona di via Marconi con l'argine destro dell'Isarco. In accordo con Alperia, che ha la necessità di sviluppare la rete del teleriscaldamento nel tratto interessato dai lavori, nel progetto è stato inserita anche la posa delle relative infrastrutture (tubazioni ecc. ).













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