Emergenza freddo: posti letto all’ex Lemayr

Da gennaio trasferite nel vecchio stabilimento le 90 persone ospitate in via Cadorna e Palaresia



BOLZANO. È stata identificata in una ex sede dell’impresa Lemayr, nella zona industriale di Bolzano (esattamene in via Avogadro non lontano dal Twenty), la soluzione per ospitare durante i mesi invernali, in un’unica struttura, i profughi e le persone senza fissa dimora. La struttura è stata presa in affitto dalla Provincia ed aprirà i battenti al termine delle vacanza natalizie sino all’aprile del 2017.

Nei giorni scorsi per far fronte all’emergenza freddo è stata messa a disposizione da parte della Provincia la palestra scolastica di via Cadorna a Bolzano che si è quindi andata ad aggiungere alle strutture già operative ai Piani di Bolzano, al Palaresia e nei pressi della “Salewa” a Bolzano Sud.

Allo scopo di trovare una soluzione definitiva al problema dell’emergenza freddo e dei numerosi profughi e senza fissa dimora presenti nel capoluogo la Provincia ha preso in affitto, sino all’aprile 2017, una ex sede dell’impresa Lemayr nella zona industriale di Bolzano che entrerà in funzione al termine delle vacanze natalizie.

«Questa soluzione ci consente - sottolinea l’assessora Stocker - di riunire in un’unica struttura i posti letto per l’emergenza freddo che attualmente sono suddivisi in varie sedi e di semplificarne quindi la gestione».

«In questo modo – aggiunge il presidente della Provincia Arno Kompatscher - disponiamo di un immobile che potrà essere impiegato in maniera flessibile a seconda delle esigenze e che potrà essere utilizzato, eventualmente, anche per ospitare momentaneamente persone che, come è avvenuto la scorsa estate, sostano a Bolzano nel corso del loro viaggio verso il Nord Europa».

«La nuova struttura entrerà in funzione dopo l’Epifania proprio per dare modo di liberare spazi come la palestra in via Cadorna che alla fine delle vacanze torneranno in uso alla didattica – aggiunge il direttore del dipartimento provinciale alle politiche sociali Luca Critelli - inoltre, vista la grossa capienza dell’ex stabilimento, non è escluso che possano convergervi posti letto di altre strutture. Pensiamo che l’ex Lemayr possa essere più che sufficiente, anche perché in questi giorni i centri di emergenza non hanno mai registrato il tutto esaurito».

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