Energia, firmato l’accordo tra Provincia e Comuni venostani

Compartecipazione nella centrale Hydros di Lasa/Martello e contributi per investimenti ambientali



Un buon compromesso grazie all'impegno comune: così gli interessati hanno definito ieri l'intesa raggiunta nella vertenza sull'energia in val Venosta. Firmato a Palazzo Widmann il via libera ai contributi per investimenti ambientali ai tre comuni di Lasa, Martello e Laces, C'è poi un accordo di fondo anche su concessione e gestione della centrale di Lasa/Martello nonché sulla rete elettrica.

Un accordo che chiude la vertenza tra la Sel provinciale e il consorzio elettrico Vek dei Comuni venostani sulla gestione dell'energia in valle dopo l'assegnazione della concessione alla Hydros per la centrale di Lasa/Martello.

Alla compartecipazione societaria dei 3 Comuni interessati (Lasa, Martello, Laces) e del Vek e al loro subentro nella gestione della rete elettrica si aggiunge la corresponsione immediata di milioni di euro ai Comuni per investimenti ambientali. «Con questa intesa di fondo si chiudono anni di trattative. Ognuno ha fatto la sua parte», ha sottolineato il presidente della Provincia accogliendo a Palazzo Widmann i sindaci, i rappresentanti di Vek e di Sel per il vertice politico che ha di fatto suggellato l'accordo. Soddisfazione anche del presidente del consorzio venostano, Albrecht Plangger: «Siamo contenti del risultato, la collaborazione con Sel apre un nuovo capitolo per la valle».

Ma non si è trattato solo di un incontro formale: la Provincia - presenti anche il vicepresidente Theiner e l'assessore all'energia Mussner - e i Comuni hanno firmato il via libera alla corresponsione a Lasa, Martello e Laces dei contributi in investimenti ambientali dovuti dalla società concessionaria: 900 mila euro all'anno per ciascun Comune, durata trentennale per complessivi 27 milioni.

Considerati i tre anni di arretrati, il primo versamento immediato sarà di 1,8 milioni ad ogni Comune. Non di 2,7 milioni, in quanto un terzo della cifra spetta alla Provincia, «ma anche questa parte sarà investita in progetti pubblici nei tre Comuni venostani», ha chiarito Durnwalder. «Questo accordo è un passo importante non solo per la Venosta, la Provincia e Sel, ma anche nella prosecuzione delle trattative ancora aperte sul fronte energia, a cominciare dai colloqui con Ae. Non sarà facile, ma si lavora per arrivare alla collaborazione tra tutti i player pubblici del settore», conclude Durnwalder.













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