Ennesimo allarme chimico Il sindaco sbotta: ora basta
Intervento dei pompieri per la fuoriuscita di acetato di etile da una carro cisterna Kompatscher: i volontari non possono sempre intervenire per le colpe di altri
BRENNERO. Nuovo allarme chimico al Brennero e il sindaco Franz Kompatscher sbotta: «Non si può andare avanti così».
Il problema rimane sempre lo stesso, quello della stazione del Brennero dove puntualmente vengono individuati carri merci difettosi o con perdite di acidi o sostanze tossiche o infiammabili. Anche nella tarda serata di sabato scorso è scattato l'allarme 7, come viene definito in gergo tecnico dai pompieri l'allarme chimico, il più grave su una scala da 1 a 7. Il tutto accade alle 22.30 alla stazione ferroviara di Brennero, dove i treni merci si fermano.
I vigili del fuoco volontari dei corpi di Colle Isarco, Vipiteno, Fleres e Tunes sono dovuti intervenire per una perdita di acetato di etile da un vagone cisterna.
La falla è stata provvisoriamente riparata ma il convoglio merci è stato bloccato alla stazione per tutta la giornata di ieri. L'intervento dei vigili del fuoco è durato oltre 2 ore, poi la situazione è tornata alla normalità ma la rabbia del primo cittadino di Brennero, nonché quello di gran parte dei pompieri e degli abitanti che da Vipiteno risiedono fino al Brennero, si fa sentire eccome per via di una situazione grave che non tende a migliorare.
I continui e ripetuti allarmi di tipologia chimica scattati alla stazione di Brennero negli ultimi mesi ormai hanno superato quota 10 e sono sempre dovuti a perdite di liquidi o gas su carri merci, quindi non possono più passare inosservati.
«Non possiamo andare avanti così. - sottolinea seccato Franz Kompatscher - Sono anni che sollecitiamo chi di dovere su questo problema, perché non possiamo mandare i nostri volontari a fare il lavoro sporco per colpa di altri, con conseguenti rischi per la loro incolumità. Sarà mio dovere continuare a sollecitare non solo la Rfi (Rete ferroviaria italiana), che deve prendersi la responsabilità di questi controlli, ma anche il Commissariato del governo e la giunta provinciale perchè non è possibile andare avanti in queste condizioni». «Capisco anche la preoccupazione dei nostri concittadini che si vedono arrivare i pompieri in paese a tutte le ore della notte, ma voglio rassicurare tutti che la situazione non è così grave come sembra, va solo affrontata con cautela», ancora il primo cittadino del comune di Brennero.
Spesso si tratta di un problema tecnico legato alla pressione di gas e liquidi contenuti in questi vagoni che, arrivando all’altitudine del passo del Brennero, tendono ad espandersi per una questione legata alla pressione interna alle cisterne ed a fuoriuscire dalla valvole di sfogo. E allora scatta l’allarme.
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