MERANO. Anche per quest’anno il contributo della Provincia per garantire il funzionamento dell'ente gestione Teatro e Kurhaus è garantito. Nei giorni scorsi la giunta del presidente Arno Kompatscher ha dato il via libera ai 255 mila euro di finanziamento che serviranno anche quest'anno per chiudere in pareggio il bilancio. Gestire teatro Puccini, Pavillon des Fleurs e le decine di sale del Kurhaus ogni anno costa oltre un milione e mezzo di euro.

Il budget inviato ai tre enti fondatori, Provincia (titolare del 50% del capitale), Comune di Merano (30%) e Azienda di soggiorno (20%), parla di un pareggio a 1,56 milioni di euro. E i versamenti che arrivano dai fondatori sono indispensabili all’ente teatro. Gli incassi per la messa a disposizione delle sale e del teatro coprono a fatica un terzo degli interi costi, con l'ente che deve fare i conti con un fardello di 442 mila euro di spese amministrative, compresi i 194 mila euro che vengono pagati agli impiegati, oneri sociali compresi.

Gli incassi messi nel preventivo per il teatro Puccini superano a fatica i 100 mila euro, quelli per la disponibilità delle sale del Kurhaus arrivano a 429 mila euro, entrambi importi indicati in calo rispetto al 2015. In totale siamo di fronte a 534 mila euro di incassi per l'uso degli impianti a fronte di 1,56 milioni di costi. A portare in pareggio i conti ci pensano la Provincia, con i 255 mila euro stanziati nei giorni scorsi, e soprattutto il Comune, che direttamente o indirettamente quest'anno verserà nelle casse dell'ente teatro qualcosa come 733 mila euro.

Come è presto detto. Direttamente dalle casse comunali e indirettamente, tramite l'Azienda di soggiorno, arrivano altri 255 mila euro. Poi nel budget dell'ente teatro sono inseriti 263 mila euro di trasferimenti dal Comune, 135 mila euro di affitti e 80 mila euro di rimborso spese per i negozi che si affacciano in corso Libertà, tutti soldi che dovrebbe incassare il Comune, ma che gira all'ente teatro.

Il Teatro Puccini costa all'ente 197 mila euro, il doppio degli incassi, il Kurhaus 655 mila euro, un terzo in più dei ricavi che si fermano a 429 mila euro. Poi ci sono le spese amministrative e del personale. Per retribuire i 5 custodi l'ente spende 255 mila euro, per i quattro dipendenti amministrativi altri 194 mila euro. In questo caso si parla di due dipendenti destinati al front office e due per la contabilità.

Il consiglio d'amministrazione, composto dalla presidente Monika Gamper (ex direttrice di Meranarena), dal vice Mario Trippa, e dai consiglieri Andreas Cappello (presidente fino allo scorso anno), Rudolf Defranceschi, Ingrid Hofer (direttrice Hgv, presidente dell’Azienda di soggiorno e membro del cda di Terme Merano), Karl Martinelli e Marzia Mura, assieme ai revisori dei conti, costa 61 mila euro, assicurazione da tremila euro compresa. E nonostante i contributi pubblici (988 mila euro su un milione e mezzo di bilancio) le associazioni che fanno richiesta d'uso di sale o teatro continuano a lamentare i costi loro richiesti. Allegati al budget approvato dalla Provincia, ci sono anche 350 mila euro di investimenti, che però potranno essere realizzati solo attingendo dai risparmi realizzati dall’ente in corso d'anno o dietro contributi appositamente stanziati. Come investimenti l'ente teatro punta ad acquistare impianti tecnici (62 mila euro), arredi e mobili (105) ed elenca spese pluriennali generali (171 mila euro).

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