Entro fine settembre internet veloce per l’85% della città

Soluzione vicina grazie all’intesa tra Telecom e Alperia «Ora tavolo aperto per chi vuol sfruttare l’ultimo miglio»


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il sogno di poter viaggiare in internet a velocità elevate senza dover attendere che il proprio computer carichi la prossima pagina di visualizzazione, per gli abitanti di Merano non è mai stato così a portata di mano. Mettendo attorno a un tavolo Telecom Italia e Alperia, l'assessore comunale Diego Zanella è riuscito a trovare una soluzione che rasenta molto da vicino l'ottimo per i tempi di oggi.

Con un importante vantaggio, ovvero che non sarà necessario bucare pareti di casa o installare nuove prese telefoniche: basteranno i cavi di rame che oggi stanno dietro la presa telefonica fissa. «Entro fine settembre - annuncia Zanella - l'85% dei residenti a Merano, Sinigo compresa, potrà collegarsi alla rete veloce di internet contattando il proprio gestore telefonico e chiedendo l'attivazione del servizio. Restano escluse alcune zone, che però contiamo di collegare entro il prossimo anno o al massimo nel 2018».

Le zone più densamente abitate escluse dal servizio per ora sono via Fornaio, via Dante bassa e la zona compresa tra via Scena e via Planta. Con questo nuovo sistema si riusciranno a moltiplicare per sei volte le prestazioni di velocità Adsl oggi riscontrabili a casa arrivando fino a 100 megabit di velocità di scarico dati. Ma come è possibile arrivare a questo risultato senza portare la fibra ottica casa per casa? «Grazie alla collaborazione tra Telecom e Alperia abbiamo portato la fibra ottica e l'energia elettrica nei novanta armadietti Telecom che raccolgono tutte le linee telefoniche della città. Dentro gli armadi è stato installato un impianto che trasforma i dati della fibra nel sistema di trasmissione con i cavi di rame. Gli armadietti già modificati sono identificabili perché hanno un "cappello rosso" al loro apice. Più vicini si abita all'armadietto e migliori sono le performance di internet. Giusto due giorni fa Telecom ci ha comunicato di aver attivato il primo nuovo abbonamento a Merano».

Questo è uno dei due interventi che l'assessore all'innovazione sta portando avanti. L'altro riguarda il cosiddetto ultimo miglio. «A Merano ormai il trenta per cento delle case, quelle nuove in particolare - spiega Zanella - al posto dei cavi telefonici di rame è già dotato della fibra ottica. È un peccato lasciarla inutilizzata. Abbiamo anche qui attivato un tavolo di lavoro aperto a tutti i partner che vogliono aderire per sfruttare il cosiddetto ultimo miglio. Fino a ora hanno aderito al mio invito Raiffeisen online e Telecom, ma attendo a breve anche altre risposte».

Il sogno di una città smart, dove si viaggia in internet a un gigabit di velocità, dove gli impianti di illuminazione pubblici aumentano o calano di intensità a seconda che per strada passi qualcuno, potrebbe non essere più un'utopia.













Altre notizie

Attualità