BOLZANO. Imprenditori, politici, studenti e giovani ragazze marocchine: sono questi gli «amici» della 25enne marocchina iscritti su Facebook. Ma negli ultimi giorni è cambiato qualcosa. La escort bolzanina, che ad oggi è latitante e ricercata dagli agenti della squadra mobile, ha dato una «ripulita» alla propria bacheca. Sono sparite le foto e soprattutto sono spariti alcuni nomi di «amici», tra questi politici altoatesini, che forse hanno preferito non essere collegati alla escort marocchina. Troppo rischioso: la escort 25enne ha preferito togliere le foto che si trovavano sul suo profilo Facebook.

Sono spariti anche nomi noti del mondo politico altoatesino che fino a pochi giorni fa risultavano essere «amici» della marocchina, ricercata perché accusata di immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione minorile. Sono pochi gli «amici» rimasti nell'elenco su Facebook. Tra questi spunta anche il nome di Ruby Karima, la minorenne che avrebbe preso parte ad alcuni presunti festini ad Arcore del presidente del consiglio Silvio Berlusconi.

Ma torniamo in Alto Adige. Tanti gli imprenditori che conoscono l'escort, ma anche studenti minorenni dei licei di Bolzano, per non parlare di giovani marocchine. Andando sui loro profili si nota una cosa: le ragazze hanno più o meno lo stesso giro di «amici» uomini. Tra questi ci sono anche alcuni degli otto bolzanini indagati, accusati di essere stati clienti di due minorenni marocchine. Nel frattempo la 46enne, che aveva dichiarato di essere la madre delle baby-prostitute per fare in modo che potessero entrare in Italia, potrà tornare a casa in via Resia. I giudici, dopo tre settimane di carcere, le hanno concesso gli arresti domiciliari. La Procura, intanto, prosegue con l'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Donatella Marchesini.

Per il momento non si sono aggiunti nomi alla lista di presunti clienti, ma la cosa potrebbe cambiare. La 25enne, infatti, ha annunciato che è pronta a svelare il nome di altri noti clienti che avevano chiesto di avere rapporti sessuali con le due minorenni marocchine. La escort ha anche detto che la 46enne non è coinvolta nel giro di prostituzione che si è venuto a creare qualche anno fa tra un gruppetto di marocchine. Dichiarazione che però non convince gli agenti della squadra mobile, guidati da Marco Sangiovanni, che non le credono.

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