LIBERI E UGUALI

Esposto in procura contro l’irruzione di CasaPound

Esposto in procura contro CasaPound per quanto avvenuto al pronto soccorso dell’ospedale di Bolzano alcune settimane fa



BOLZANO. Liberi e Uguali di Bolzano e il leader nazionale Nicola Fratoianni hanno fatto un esposto in procura contro CasaPound per quanto avvenuto al pronto soccorso dell’ospedale di Bolzano alcune settimane fa.

Gli antefatti: un nutrito gruppo di attivisti del partito di estrema destra, in piena campagna elettorale, si è introdotto nell’edificio pubblico lasciando e appendendo ovunque volantini recanti il simbolo del loro partito e ostruendo completamente la sala.

«La manifestazione, a puro scopo elettorale, ha infranto le regole che la stessa CasaPound durante l’incontro al commissariato del governo, si era impegnata a rispettare, come il divieto di affiggere manifesti recanti simboli di partito al di fuori degli spazi predisposti», afferma una nota di Liberi e Uguali.

«A ciò si aggiunga la modalità squadrista con cui è avvenuto l’evento che è, a nostro avviso, completamente offensiva verso l’ordinamento dello Stato e della Repubblica italiana. Per quanto riguarda il caso specifico della situazione del pronto soccorso crediamo sia indispensabile trovare una soluzione che permetta a chi non ha un tetto dove dormire di poter usufruire di strutture adeguate in modo da liberare la struttura ospedaliera», chiude Fratoianni.

Sul tema interviene anche Luca Di Biasio (Sinistra italiana): «La sera in cui c’era Fratoianni si è avvicinato un gruppo di ragazzi bolzanini che riconoscendolo gli ha detto che bisognava fare qualcosa per fermare le costanti prepotenze di un gruppo di fascisti che agivano indisturbati in città. Noi abbiamo subito detto che ce ne saremmo occupati. Nicola l’ha presa a cuore e ha firmato subito il nostro esposto per la procura. Tempo due settimane e abbiamo presentato tutto».













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