BOLZANO. Non c'è pausa nell'attività di presidio delle zone di spaccio del capoluogo da parte della polizia durante i fine settimana. L'ultimo weekend è stato caratterizzato da un servizio straordinario con la presenza di equipaggi del reparto prevenzione anti crimine e di un’unità cinofila della questura di Padova. Karim El Kabdany, 25enne cittadino marocchino residente a Bolzano, è stato arrestato dopo che si è reso protagonista del furto di uno smartphone al guidatore di uno shuttle navetta di un locale in zona industriale.

Individuato dai poliziotti, (allertati dal guidatore), il ragazzo ha dapprima fornito generalità false, poi è stato trovato in possesso del cellulare rubato e, infine, ha aggredito gli agenti tentando di darsi alla fuga. A quel punto gli uomini della squadra volante guidati da Antonio Caliò lo hanno portato in questura arrestandolo e identificandolo. Su di lui, oltretutto, pendeva la detenzione domiciliare per precedenti reati: non era autorizzato, dunque, ad allontanarsi da casa durante l'orario serale. Processato per direttissima è stato condannato a un anno e otto mesi oltre a 800 euro di sanzione amministrativa.

Durante l'operazione tra Talvera, parchi giochi e centro storico, inoltre, sono stati identificati 80 soggetti (di cui 45 con precedenti a carico) e controllati 21 veicoli. Due soggetti sono stati denunciati per possesso di stupefacenti: un cittadino tunisino con 5 grammi di eroina in zona stazione e un italiano con 4 grammi di hashish.

Altri tre giovani cittadini marocchini sono stati accompagnati in questura per verificare la loro posizione sul territorio nazionale e valutare eventuali provvedimenti circa la regolarità dei vari permessi di soggiorno. (a.c.)

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