Ex Masetti, niente sala videolottery

Il consiglio di Stato dà ragione al Comune e annulla l’autorizzazione provinciale



Ex Masetti: il Consiglio di Stato accoglie ricorso del Comune contro la sentenza del Tar.

Come rende noto il municipio, la sala videolottery non aprirà nella sede dell'ex Masetti. «Annullata l’autorizzazione rilasciata dalla Provincia».

L'Avvocatura Comunale rende noto che: "Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso proposto dal Comune avverso la sentenza del Tar, che aveva ritenuto la disciplina sui giochi leciti, vigente al tempo del rilascio della autorizzazione provinciale per la sala ex Masetti, non preclusiva per le sale cosiddette "dedicate".

Il Giudice di seconde cure ha sposato la tesi del Comune, per cui le sale dedicate rientrano appieno nella nozione di "sale da gioco e di attrazione" di cui all'art. 5 bis comma 1 della L.P. 13.5.1992, n. 13 (già vigente al tempo del rilascio dell'autorizzazione provinciale a Studio Games) e sono altresì a tutti gli effetti anche "esercizi pubblici".

Il divieto di apetura di sale Videolottery nel raggio di 300 metri dai luoghi sensibili vigeva pertanto anche anteriormente all'entrata in vigore dell'art. 4 comma 2 della l.p. 21.12.2011, n. 15, che non è norma innovativa, bensì interpretativa.

La sentenza rappresenta un duplice successo per l'Amministrazione comunale, sia perchè viene scongiurata l'apertura di una sala giochi in prossimità di strutture scolastiche e socio-assistenziali, sia perchè per la prima volta il Giudice di secondo grado ha altresì avuto modo di statuire che le disposizioni provinciali limitative dei giochi leciti non sono "norme tecniche" necessitanti una previa comunicazione alla Commissione Europea".

La sentenza conferma dunque che la linea scelta dal Comune di Bolzano a tutela della fascia debole dei ludopatici è quella giusta. Il Sindaco ringrazia l'Avvocatura Comunale per l'eccellente lavoro svolto.













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