MERANO. «La Lega nord ha messo in piedi un'operazione inqualificabile, usando gli operai di Sinigo per farsi pubblicità elettorale. Il Comune non ha mai promesso prestiti d'onore perchè l'unico ente che può fare questo genere di operazioni è la Provincia». Sindaco Paul Rösch e assessori Nerio Zaccaria e Diego Zanella hanno un diavolo per capello dopo la conferenza stampa dell'altro giorno organizzata dalla consigliera comunale per spiegare l'approvazione della mozione sugli aiuti ai dipendenti ex Memc passata in consiglio.

«Della loro mozione non è rimasto praticamente nulla - spiega Nerio Zaccaria - era improponibile in tutti i tre punti dal punto di vista giuridico, non politico. Ma quello che ci fa più male è che la Lega ha illuso gli operai su una operazione che non esiste. L'unico punto dove possiamo agire concretamente è sulle bollette di Azienda municipalizzata, aumentando la dilazione nei pagamenti che già oggi esiste». «Hanno approfittato della nostra buona fede - ha aggiunto il sindaco Paul Rösch - nel senso che avremmo potuto tranquillamente bocciare la mozione e basta, pratica molto diffusa nelle passate consiliature. Invece abbiamo voluto comunque arrivare a un'approvazione, ma con una serie di necessarie correzioni. Anche questo è il nuovo corso di questa maggioranza. La Lega non è stata corretta né con noi della maggioranza, né con gli operai».

«Una propaganda di basso livello», ha aggiunto Diego Zanella che ha annunciato di aver preso contatti con una cooperativa veronese, la Mag2, specializzata in microcredito e prestiti d'onore, per verificare cosa sia possibile fare nella situazione meranese.

In sostanza la prima richiesta di creare un prestito d'onore è stata trasformata in una richiesta rivolta alla Provincia con tempi e modi tutti da definire. Cancellato il secondo punto della mozione Lega mentre il terzo, riguardante una dilazione dei pagamenti è stato ridotto alla sola Asm, visto che il Comune proprietario del 21% di Alperia non ha la rappresentanza sufficiente per imporre delle dilazioni di pagamento a soli cittadini meranesi. Della mozione presentata dalla Lega nord, alla fine è rimasto poco o nulla.

Il punto approvato impegna il Comune ad «attivarsi presso la Provincia per richiedere l'approvazione di una delibera che consenta anche in Provincia di Bolzano la concessione di un prestito d'onore». Prima che la Provincia cambi la legislazione attuale, per il Comune di Merano sarà pertanto impossibile concedere prestiti d'onore a chiunque, inclusi ovviamente i dipendenti della Solland Silicon.

©RIPRODUZIONE RISERVATA