BOLZANO. E’ finita 6-0. Non per l’Excelsior, come spesso accade, ma il risultato era l’ultima cosa che contava domenica pomeriggio al campo Resia. Già, perchè attorno a un pallone gestito dai calciatori del progetto de La Strada-Der Weg ruotava il ricordo di Daniele Pirilli. Un ragazzo che è stato pilastro di questo team che porta avanti, costantemente, un messaggio sociale importante in ogni angolo della nostra provincia. Daniele, per tutti Lele, è stato portato via da una malattia ma il suo insegnamento è rimasto indelebile nello spogliatoio. Un esempio di abnegazione e sportività, oltre ogni limite e verso ogni sfida. Ecco perché ogni anno una partita del campionato viene dedicata alla sua memoria chiamando a riunirsi gli amici di sempre, i compagni di squadra e tutti quei ragazzi che, non conoscendolo, hanno sentito parlare di lui. Domenica, dunque, erano in tanti a tifare Excelsior raccogliendosi in un minuto di silenzio insieme ai genitori, Sarino e Annamaria e al fratello Alex. In campo la squadra ha sfoderato il massimo impegno. Si gioca tutti dando tutto. E se il risultato non sorride, pazienza, perchè l’altro giorno comunque hanno vinto in tanti. (a.c.)

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