Expo 2015: l’Eos ha scelto Manfred Schweigkofler

L’ex direttore della Fondazione Teatro sarà il coordinatore per l’Alto Adige. Giudiceandrea: «Abbiamo puntato su di lui per l’esperienza di Hannover»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. L’ex direttore della Fondazione Teatro Manfred Schweigkofler torna in pista. L’Eos, l’azienda provinciale che si occupa di export, l’ha scelto infatti - tra una nutrita schiera di candidati - per il ruolo di coordinatore dell’Alto Adige in vista della partecipazione all’Expo Milano 2015, un’occasione particolarmente ghiotta per promuovere le eccellenze altoatesine, in particolare quelle gastronomiche, visto che il tema della kermesse internazionale sarà «Alimentare il mondo».

E il fatto che Schweigkofler si sia già calato nella parte lo testimonia anche il suo profilo su «Linkedin», dove nel nutrito curriculum - a fianco di numerose e importanti esperienze in ambito artistico e come produttore - figura proprio l’incarico affidatogli dall’Eos. La conferma dell’assegnazione dell’incarico, come consulente, è arrivata dal presidente dell’Eos Federico Giudiceandrea: «Abbiamo puntato su Schweigkofler perché aveva già maturato una certa esperienza all’Expo ad Hannover e ci è sembrato, pertanto, il professionista più adatto per non commettere errori. Garantirà un sopporto prezioso, ne sono più che convinto».

Il budget dell’Alto Adige per l’Expo sarà di un milione di euro e di quest’investimento si iniziò a parlare ancora quando l’assessore provinciale all’innovazione era Roberto Bizzo, che partecipò ad alcuni incontri preliminari a Milano. Ma, sottolinea Giudiceandrea, rispetto ad allora la nostra provincia ha ridotto un po’ le sue pretese. «L’idea, almeno inizialmente, era quella di costruire un grande stand con le pietre estratte dal Tunnel di Base del Brennero. Piaceva a molti, compreso il sottoscritto, ma poi la proposta è stata accantonata anche per una questione di fondi».

Secondo Hansjörg Prast - direttore dell’Eos - tutte le attività altoatesine che saranno presentate dovranno essere concordate proprio con il coordinatore locale, ovvero Schweigkofler. «E non sarà un compito semplice». Quello altoatesino non sarà nemmeno uno stand in grande stile, come quello che l’Alto Adige ha avuto a disposizione, ad esempio, per Vinitaly. «Sarà sicuramente più piccolo - precisa Prast - ma le attività altoatesine saranno presentate, nell’arco di sei mesi, in modo preciso e a tema».













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità