IL RICORDO

Ezio Bosso, addio al maestro delle emozioni

l dolore che si fa bellezza. Il gesto che si fa poesia. La sofferenza che si fa arte - Il ricordo del nostro direttore Alberto Faustini


di Alberto Faustini


Il dolore che si fa bellezza. Il gesto che si fa poesia. La sofferenza che si fa arte. La disabilità portata con un pudore sfrontato, carico di malinconia e di gioia, di ferite rimarginate, di fatiche sconosciute, a tratti solo intuite, e di note ancora da suonare, ancora da comporre, ancora da affidare ad altri: i musicisti da dirigere con una bacchetta che volteggiava ferma e decisa, nella fragile delicatezza di un gesto che è sempre diverso anche quando lo spartito è lo stesso.

Rigore, sacrificio, disciplina. Al padre, nella Torino operaia travolta dal terrorismo, dissero: «I figli degli operai fanno gli operai». E lì è iniziata la sua lotta: la distruzione degli ascensori sociali sempre bloccati in questo Paese; l’annientamento dei tanti stereotipi che gli hanno cucito addosso. Diceva: «Io resto a difendere il mio modo di fare musica, che è un modo sacrificale, di impegno assoluto. Perché non basta - aggiungeva schiaffeggiando la retorica - metterci il cuore. Serve impegno, fatica».

Poteva fare il personaggio, in quest’Italia sempre in cerca di idoli. Invece è rimasto se stesso. Fino alla fine. Facendo vivere la musica. Facendola sua. Lasciandocela in dono. Diventando - grazie anche a quel Sanremo che lo fece scoprire al grande pubblico - uno di famiglia. Anche se in pochi possono dire d’averlo conosciuto davvero,

Ezio Bosso, lo straordinario artista che è morto ieri a 48 anni - dannatamente presto -, sconfitto da uno dei tanti mali con i quali aveva combattuto.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità