Facebook demolisce la funivia: «Sulla Plose vado con lo skibus»

Più di mille visitatori sulla pagine del social network dedicata al collegamento turistico I giovani, ironici ma anche drastici, chiedono più servizi di base e meno risorse sprecate


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Questa funivia non s'ha da fare! Questo il pensiero comune in stile manzoniano che aleggia sul social network più famoso al mondo dove è stato creato un gruppo di discussione aperto a tutti e seguito da quasi un migliaio di utenti internet sul nuovo progetto della funivia che collegherebbe la stazione dei treni della città alla Plose.

Svariati e colorati i centinaia di interventi da parte di utenti brissinesi, ex cittadini, ma anche di diversi turisti che nella cittadina vescovile vengono da anni e che vedono sotto una cattiva luce il progetto in questione.

C'è chi, ironizzando su un noto cartone animato, espone nuove alternative per il collegamento della Plose mediante una monorotaia, oppure di un progetto “già pronto” che permetterebbe il collegamento con la luna per pochi soldi. Insomma, tutti vogliono dire la loro e spiegano come un progetto di tali proporzioni è del tutto fuori luogo per una città come quella in cui viviamo.

«Il comune ci mette 5 milioni di euro che ad abitante (circa 22.000) fanno 227,30 euro (bambini compresi). Visto che in famiglia siamo 4, fanno in totale 909,20 euro. Ci fanno pagare una marea di Imu, abbiamo i servizi (acqua, immondizie ecc.) fra i più cari della regione, 2,5 ore all'Aquarena costano 9,40 euro, abbiamo pagato un botto per la Vertikale, e poi vogliono farci spendere tutti questi soldi per la funivia.

Prima anche solo di parlare della funivia avrebbero dovuto togliere i cavi dell'alta tensione da Milland, finire la tangenziale che così non serve a nulla, riparare le strade che sono in uno stato pietoso e fare qualcosa per i cittadini di Bressanone, ma tutti i cittadini, non il solito gruppo di albergatori e faccendieri» scrive Christian Scalise. «Sono del tutto contrario ad un'opera del genere: brutta, costosa, inutile e soprattutto...dannosa ed in ogni caso non rispettosa dei cittadini e dei loro veri interessi. Piuttosto che facciano l'interramento dei cavi dell'alta tensione, per tutelare la salute degli abitanti di Millan!» scrive Paolo Tesei.

"1.800 persone ogni ora. Ma io mi chiedo a cosa serva questa funivia, se con i prezzi da fuori di testa sulla Plose si vedono sì e no 100 persone al giorno! 10 euro per una salita, non oso neanche immaginare quanto verrebbe a costare partire dalla stazione. Tanto come al solito chi paga siamo noi» scrive Luca Oliva. «Dunque, 1.800 persone all'ora quando un treno della Sad ne porta circa 250 e uno di Trenitalia 360 e nel caso di un treno all'ora così com'è ora le altre 1450 o 1550 dove le prendono? Questi sono i calcoli degli ingegneri della Provincia? Allora lo faccio io l'ingegnere! Qualche altro si candida?» scrive Benedetto Baccelliere.

«Mettete via prima i tralicci da Milland, quelli sarebbero soldi spesi bene! E poi basta che lasciavate la vecchia funivia di Millan che quella non dava fastidio a nessuno» scrive Sonia Succi. «Secondo me la Plose è troppo piccola come impianto sciistico. A che servirebbe portare un sacco di persone su una montagna, che anche con un paio di piste nuove ha veramente poco da offrire rispetto ad altri posti? E poi vorrei proprio vedere quante famiglie con bambini piccoli verrebbero in treno a sciare. Io sono assolutamente contraria a questo progetto» scrive Marilisa De Angelis.

«Ma poi, prima di migliorare i collegamenti con la Plose, non sarebbe meglio migliorare la Plose stessa? Cosa offriamo ai turisti? Una funivia super tecnologica e delle piste, a quanto dicono, di terza categoria? Ipotizziamo che il pensiero di un collegamento più bello sia più importante di una struttura piste più bella. Tutti i visitatori che hanno calcolato che verranno, ci stanno? Io credo sia il caso di rivalutare non il dove costruire la funivia, ma se è realmente necessaria questa struttura. Cosa può offrire la Plose di così bello? Ne vale la pena? mah! Piuttosto che costruire questa funivia, perché il Comune non aiuta un po’ di più il cittadino? La spesa Imu, ristrutturazione case popolari, ecc. ecc. Alla Plose ci vado con lo skibus, come sempre», scrive Matthias Scandariato.

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